Il tema del concorso internazionale “Il Ponte, il Tunnel, la Storia” - sezione C "Progetto di rinaturalizzazione e valorizzazione paesaggistica lungo l'Autostrada Salerno-Reggio Calabria, comprensivo di un museo autostradale", indetto dall’ANAS va inserito all’interno del più ampio ambito di ricerca che riguarda tematiche quali infrastrutture complesse, mobilità, ambiente e sostenibilità, che coinvolge alle differenti scale di intervento e con diversi orientamenti disciplinari l’attività di ricerca del Dipartimento BEST. La specificità e allo stesso tempo la complessità dell’oggetto del concorso hanno definito fin da subito la volontà di concretizzare un gruppo di progettazione interdisciplinare, in grado di affrontare le diverse criticità da differenti punti di vista, cercando di ottenere in ogni momento dello sviluppo dell’idea progettuale una verifica delle problematiche multipla e trasversale. All’interno del processo di valorizzazione dei numerosi beni culturali che innervano il panorama italiano, i sistemi infrastrutturali e la loro mirata definizione possono costituire uno strategico strumento di riqualificazione del territorio attraverso l’applicazione di un duplice atteggiamento progettuale mirato all’elaborazione di consolidate metodologie di intervento: da un lato l’incentivazione di un processo di conservazione integrata teso alla valorizzazione delle strutture esistenti che, mediante un atteggiamento conservativo di tipo dinamico, ottimizzi gli spazi e le dotazioni dei manufatti esistenti e non, incorporandoli all’interno di un processo di riqualificazione materiale, funzionale, economica e sociale;dall’altro lato l’attuazione di un processo di sviluppo sostenibile perseguibile mediante la pianificazione, realizzazione e gestione di nodi museali tecnologicamente evoluti, nel tentativo di elaborare un itinerario culturale e ricreativo, diffuso e fruibile lungo la rete autostradale. Obiettivo di tale processo è quello di trasformare l’autostrada in luogo esperienziale che consenta, durante il viaggio, di condividere momenti significativi di socializzazione, avendo l’opportunità di praticare attività di svago e di formazione mediante la partecipazione attiva a un programma di attività culturali diversificate. Il viaggiatore potrà così esperire contemporaneamente a tre differenti modalità di approccio alla sosta: emozionale (sentirsi bene), razionale (avere l’opportunità di conoscere), sensoriale (sentirsi a proprio agio in un ambiente).

Concorso internazionale di progettazione “Il Ponte, il Tunnel, la Storia” - Progetto di un Modello Integrato e Multifunzionale di Museo dell’Autostrada

SCHIAFFONATI, FABRIZIO;ALGAROTTI, VITTORIO;MAJOCCHI, ARTURO UGO VITTORIO;SPOSITO, ALBERTO;FAROLDI, EMILIO;ALLEGRI, DAVIDE;CHIERICI, PIETRO;BERTOLDI, GIANNI;BALDI, CORRADO;MUSSINELLI, ELENA GERMANA;PELLECCHIA, DILETTA;RIVA, RAFFAELLA;ROSCINI, ANDREA;
2005-01-01

Abstract

Il tema del concorso internazionale “Il Ponte, il Tunnel, la Storia” - sezione C "Progetto di rinaturalizzazione e valorizzazione paesaggistica lungo l'Autostrada Salerno-Reggio Calabria, comprensivo di un museo autostradale", indetto dall’ANAS va inserito all’interno del più ampio ambito di ricerca che riguarda tematiche quali infrastrutture complesse, mobilità, ambiente e sostenibilità, che coinvolge alle differenti scale di intervento e con diversi orientamenti disciplinari l’attività di ricerca del Dipartimento BEST. La specificità e allo stesso tempo la complessità dell’oggetto del concorso hanno definito fin da subito la volontà di concretizzare un gruppo di progettazione interdisciplinare, in grado di affrontare le diverse criticità da differenti punti di vista, cercando di ottenere in ogni momento dello sviluppo dell’idea progettuale una verifica delle problematiche multipla e trasversale. All’interno del processo di valorizzazione dei numerosi beni culturali che innervano il panorama italiano, i sistemi infrastrutturali e la loro mirata definizione possono costituire uno strategico strumento di riqualificazione del territorio attraverso l’applicazione di un duplice atteggiamento progettuale mirato all’elaborazione di consolidate metodologie di intervento: da un lato l’incentivazione di un processo di conservazione integrata teso alla valorizzazione delle strutture esistenti che, mediante un atteggiamento conservativo di tipo dinamico, ottimizzi gli spazi e le dotazioni dei manufatti esistenti e non, incorporandoli all’interno di un processo di riqualificazione materiale, funzionale, economica e sociale;dall’altro lato l’attuazione di un processo di sviluppo sostenibile perseguibile mediante la pianificazione, realizzazione e gestione di nodi museali tecnologicamente evoluti, nel tentativo di elaborare un itinerario culturale e ricreativo, diffuso e fruibile lungo la rete autostradale. Obiettivo di tale processo è quello di trasformare l’autostrada in luogo esperienziale che consenta, durante il viaggio, di condividere momenti significativi di socializzazione, avendo l’opportunità di praticare attività di svago e di formazione mediante la partecipazione attiva a un programma di attività culturali diversificate. Il viaggiatore potrà così esperire contemporaneamente a tre differenti modalità di approccio alla sosta: emozionale (sentirsi bene), razionale (avere l’opportunità di conoscere), sensoriale (sentirsi a proprio agio in un ambiente).
2005
Progettazione multidisciplinare; Valorizzazione del capitale territoriale; Mitigazione delle opere infrastrutturali
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