La rapida rivoluzione digitale sta cambiando le nostre vite. Non solo stanno, cambiando i nostri comportamenti e stili di vita “on-life”, sempre più dipendenti dall’uso delle tecnologie pervasive della comunicazione. Quello che sta cambiando radicalmente è il nostro rapporto con lo spazio fisico, dal punto di vista percettivo e relazionale. La mostra X-Cities indaga gli avanzamenti della ricerca e le tecnologie oggi in campo nel costruire l’identità delle “città estese”, intesa come nuovo spazio multi scalare rappresentato dall’ibridazione sempre più stretta tra il fisico ed il digitale. Gli impatti dell’era digitale sulla città e sulla società sono molteplici e hanno risvolti importanti sui meccanismi di design-thinking, progettazione, gestione e monitoraggio dello spazio. Attraverso il percorso della mostra esploreremo quindi l’emergere di una nuova relazione tra uomo e ambiente mediata in ambedue i sensi dal digitale. Misurazione, monitoraggio, duplicazione, alias digitale, meta, reale, immateriale: emergono nuovi spazi dai confini incerti e contaminati oggetto della ricerca qui allestita. Le esperienze presentate, tra cui progetti e prodotti promossi dai ricercatori del Politecnico di Milano, sono lo spunto per tracciare gli orientanti e la maturità di un futuro digitale che è già presente. Percorreremo due traiettorie per investigare e comprendere l’ibridazione tra la dimensione fisica e quella digitale: nella prima traiettoria ripercorreremo il processo di digitalizzazione del mondo fisico: la costruzione di repliche digitali tramite sofisticati rilievi, il monitoraggio dell'ambiente naturale ed antropizzato, la digitalizzazione dei dati provenienti dal funzionamento della città, della società, dello spazio per un progetto migliore; nella seconda traiettoria, la materializzazione del mondo digitale, scopriremo invece che non esiste mondo digitale senza un rimando esplicito al mondo fisico, tendenza confermata dalla realizzazione di un internet tridimensionale e immersivo basato su più mondi virtuali condivisi, in cui ognuno deve dotarsi di una nuova propria identità digitale: un mondo virtuale che si sforza di diventare sempre più reale. Lasciandoci trasportare lungo questa parabola di sviluppo tecnologico accelerato, tutto lascia pensare che stiamo andando nella direzione di un ribaltamento dei ruoli e della rilevanza tra realtà fisica e digitale.

X-Cities: Extended Cities tra ambienti virtuali e fisici

C. Bolognesi;E. Morello;P. Lanzi
2023-01-01

Abstract

La rapida rivoluzione digitale sta cambiando le nostre vite. Non solo stanno, cambiando i nostri comportamenti e stili di vita “on-life”, sempre più dipendenti dall’uso delle tecnologie pervasive della comunicazione. Quello che sta cambiando radicalmente è il nostro rapporto con lo spazio fisico, dal punto di vista percettivo e relazionale. La mostra X-Cities indaga gli avanzamenti della ricerca e le tecnologie oggi in campo nel costruire l’identità delle “città estese”, intesa come nuovo spazio multi scalare rappresentato dall’ibridazione sempre più stretta tra il fisico ed il digitale. Gli impatti dell’era digitale sulla città e sulla società sono molteplici e hanno risvolti importanti sui meccanismi di design-thinking, progettazione, gestione e monitoraggio dello spazio. Attraverso il percorso della mostra esploreremo quindi l’emergere di una nuova relazione tra uomo e ambiente mediata in ambedue i sensi dal digitale. Misurazione, monitoraggio, duplicazione, alias digitale, meta, reale, immateriale: emergono nuovi spazi dai confini incerti e contaminati oggetto della ricerca qui allestita. Le esperienze presentate, tra cui progetti e prodotti promossi dai ricercatori del Politecnico di Milano, sono lo spunto per tracciare gli orientanti e la maturità di un futuro digitale che è già presente. Percorreremo due traiettorie per investigare e comprendere l’ibridazione tra la dimensione fisica e quella digitale: nella prima traiettoria ripercorreremo il processo di digitalizzazione del mondo fisico: la costruzione di repliche digitali tramite sofisticati rilievi, il monitoraggio dell'ambiente naturale ed antropizzato, la digitalizzazione dei dati provenienti dal funzionamento della città, della società, dello spazio per un progetto migliore; nella seconda traiettoria, la materializzazione del mondo digitale, scopriremo invece che non esiste mondo digitale senza un rimando esplicito al mondo fisico, tendenza confermata dalla realizzazione di un internet tridimensionale e immersivo basato su più mondi virtuali condivisi, in cui ognuno deve dotarsi di una nuova propria identità digitale: un mondo virtuale che si sforza di diventare sempre più reale. Lasciandoci trasportare lungo questa parabola di sviluppo tecnologico accelerato, tutto lascia pensare che stiamo andando nella direzione di un ribaltamento dei ruoli e della rilevanza tra realtà fisica e digitale.
2023
transizione digitale, città virtuali, città smart, gemello digitale, mondo figitale
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