Il contributo torna a osservare un territorio molto praticato dalle scienze economiche e sociali, in quanto caso emblematico e di successo di sviluppo distrettuale, concentrando però l’attenzione sulle trasformazioni avvenute nelle sue forme insediative, negli oggetti urbani, negli usi e nelle pratiche che interessano il territorio. Il testo, pertanto, ricostruisce una storia spaziale del distretto ceramico di Sassuolo che consente di ragionare sulle trasformazioni locali del rapporto produzione-territorio-società, mettendo in evidenza – soprattutto nei tre racconti 'al passato' – come, di fronte ai cambiamenti socio-economici, l’urbanistica abbia di volta in volta legittimato, indirizzato, ostacolato, accompagnato o sostenuto i processi di urbanizzazione e industrializzazione diffusa, dando risposte alle differenti esigenze di imprese e popolazioni. Il racconto 'al presente' descrivere e interpreta i molteplici e contraddittori fenomeni di trasformazione in corso, di depotenziamento ma anche di qualificazione del territorio. A partire dal 'resoconto' dei processi in atto, infine, si propone un’ipotesi di scenario evolutivo per il futuro di questo territorio – ma anche di molti altri contesti dell’industrializzazione diffusa – e si esplicitano alcune azioni concrete, e oggi non più rimandabili, che lavorano sull’esistente, sul capitale fisso sociale, sui depositi materiali che si sono stratificati sul territorio – e che sono l’oggetto del lavoro di indagine fotografica presentato sinteticamente nel contributo – immaginando la natura, le caratteristiche e l’agenda di una nuova 'città-distretto'.
Sassuolo ’45-’45. L’evoluzione di un territorio distrettuale
MATTIOLI, CRISTIANA
2015-01-01
Abstract
Il contributo torna a osservare un territorio molto praticato dalle scienze economiche e sociali, in quanto caso emblematico e di successo di sviluppo distrettuale, concentrando però l’attenzione sulle trasformazioni avvenute nelle sue forme insediative, negli oggetti urbani, negli usi e nelle pratiche che interessano il territorio. Il testo, pertanto, ricostruisce una storia spaziale del distretto ceramico di Sassuolo che consente di ragionare sulle trasformazioni locali del rapporto produzione-territorio-società, mettendo in evidenza – soprattutto nei tre racconti 'al passato' – come, di fronte ai cambiamenti socio-economici, l’urbanistica abbia di volta in volta legittimato, indirizzato, ostacolato, accompagnato o sostenuto i processi di urbanizzazione e industrializzazione diffusa, dando risposte alle differenti esigenze di imprese e popolazioni. Il racconto 'al presente' descrivere e interpreta i molteplici e contraddittori fenomeni di trasformazione in corso, di depotenziamento ma anche di qualificazione del territorio. A partire dal 'resoconto' dei processi in atto, infine, si propone un’ipotesi di scenario evolutivo per il futuro di questo territorio – ma anche di molti altri contesti dell’industrializzazione diffusa – e si esplicitano alcune azioni concrete, e oggi non più rimandabili, che lavorano sull’esistente, sul capitale fisso sociale, sui depositi materiali che si sono stratificati sul territorio – e che sono l’oggetto del lavoro di indagine fotografica presentato sinteticamente nel contributo – immaginando la natura, le caratteristiche e l’agenda di una nuova 'città-distretto'.File | Dimensione | Formato | |
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