L'articolo esamina la pianificazione e la gestione delle sezioni di involucro aggregate all'interno e alla copertura dell'ex Unione Militare a Roma, progettate da Massimiliano e Doriana Fuksas. L'icona dell'intervento è configurata dalla "lanterna" con la struttura reticolare in acciaio e l'involucro in lastre di vetro, che attraversa tutte le sezioni di elevazione orizzontale per affiorare in copertura, formando una composizione planivolumetrica a geometria complessa e a curvatura multiforme (denominata "nuvola"), fino a proiettarsi in una volta trasparente. La progettazione esecutiva dei sistemi di involucro conduce a una struttura di mesh di carattere evoluto, in grado di rispettare l'impianto semantico dell'edificio donandogli luminosità e apertura verso l'espressione tecnica e funzionale contemporanea. La costruzione della "lanterna", che si sviluppa attorno al nucleo centrale in c. a., si determina attraverso la composizione della struttura reticolare spaziale. L'apparato di elevazione è costituito dall'aggregazione di aste, collegate attraverso l'utilizzo di giunzioni cilindriche metalliche. La concezione portante dell'intervento comporta l'ausilio di profili snelli che agiscono "per forma" e senza appoggi intermedi, osservando la formulazione di una struttura autoportante, con la presenza di pochissimi "alberi" di sostegno. In particolare, la "nuvola" in copertura si delinea per mezzo dell'articolazione per elementi profilari in acciaio, a supporto delle chiusure in vetrocamera selettivo, in modo da eliminare la tipica tonalità del vetro float tradizionale e da ottenere un'espressione morfologica e visiva di tipo cristallino. L'elaborazione esecutiva, fondata su modelli 3D (rilevando il ricorso alla simulazione computerizzata soprattutto per le aste metalliche della "nuvola", al fine di controllare i carichi esercitati dal peso degli elementi di chiusura e dalle sollecitazioni eoliche), conduce alla principale messa a punto dei vincoli delle aste ai cilindri durante le operazioni di assemblaggio e alla successiva saldatura.
Nuvola e lanterna. Cuore (del progetto) e icona (urbano)
NASTRI, MASSIMILIANO
2015-01-01
Abstract
L'articolo esamina la pianificazione e la gestione delle sezioni di involucro aggregate all'interno e alla copertura dell'ex Unione Militare a Roma, progettate da Massimiliano e Doriana Fuksas. L'icona dell'intervento è configurata dalla "lanterna" con la struttura reticolare in acciaio e l'involucro in lastre di vetro, che attraversa tutte le sezioni di elevazione orizzontale per affiorare in copertura, formando una composizione planivolumetrica a geometria complessa e a curvatura multiforme (denominata "nuvola"), fino a proiettarsi in una volta trasparente. La progettazione esecutiva dei sistemi di involucro conduce a una struttura di mesh di carattere evoluto, in grado di rispettare l'impianto semantico dell'edificio donandogli luminosità e apertura verso l'espressione tecnica e funzionale contemporanea. La costruzione della "lanterna", che si sviluppa attorno al nucleo centrale in c. a., si determina attraverso la composizione della struttura reticolare spaziale. L'apparato di elevazione è costituito dall'aggregazione di aste, collegate attraverso l'utilizzo di giunzioni cilindriche metalliche. La concezione portante dell'intervento comporta l'ausilio di profili snelli che agiscono "per forma" e senza appoggi intermedi, osservando la formulazione di una struttura autoportante, con la presenza di pochissimi "alberi" di sostegno. In particolare, la "nuvola" in copertura si delinea per mezzo dell'articolazione per elementi profilari in acciaio, a supporto delle chiusure in vetrocamera selettivo, in modo da eliminare la tipica tonalità del vetro float tradizionale e da ottenere un'espressione morfologica e visiva di tipo cristallino. L'elaborazione esecutiva, fondata su modelli 3D (rilevando il ricorso alla simulazione computerizzata soprattutto per le aste metalliche della "nuvola", al fine di controllare i carichi esercitati dal peso degli elementi di chiusura e dalle sollecitazioni eoliche), conduce alla principale messa a punto dei vincoli delle aste ai cilindri durante le operazioni di assemblaggio e alla successiva saldatura.File | Dimensione | Formato | |
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