Il volume è essenzialmente diretto a riprendere alcuni dei molti contributi teorici tradizionalmente sviluppati come approcci evolutivi all’analisi del cambiamento tecnologico, delineandone gli elementi ricorrenti e sistematizzandoli in un impianto unitario qui meglio orientato al quadro disciplinare del disegno industriale. Il tratto comune tra i saggi – articolati nel testo come capitoli ma indipendenti nel proprio singolo sviluppo – sta nell’assumere che per i diversi ordini in cui si manifesta la produzione artificiale (i singoli oggetti, le popolazioni di prodotti, i sistemi tecnici che generano prodotti e tecnologie) sia delineabile un’interpretazione evolutiva. Sulla scorta dell’analogia, la finalità didattica del testo è quella di proporre un avvicinamento al tema del cambiamento, letto alla microscala degli artefatti e alla macroscala dei sistemi socio-tecnici, rapportandolo ad alcune tematiche convenzionali di largo respiro: le unità evolutive nella tecnologia, l’evoluzione della forma degli artefatti, i meccanismi di generazione della varietà nei prodotti dell’attività umana, le genealogie dell’artificiale, i processi inventivi e innovativi tra tesi continuiste e discontinuiste. Il volume si rivolge a studenti e ricercatori universitari dell’area disciplinare del design, in particolare dei prodotti, con interessi per lo studio della variabilità morfologica e funzionale degli oggetti e per la speculazione teorica nell’analisi degli artefatti e dei sistemi tecnici.

In evoluzione. Per una storia quasi naturale degli artefatti

PIZZOCARO, SILVIA LUISA
2015-01-01

Abstract

Il volume è essenzialmente diretto a riprendere alcuni dei molti contributi teorici tradizionalmente sviluppati come approcci evolutivi all’analisi del cambiamento tecnologico, delineandone gli elementi ricorrenti e sistematizzandoli in un impianto unitario qui meglio orientato al quadro disciplinare del disegno industriale. Il tratto comune tra i saggi – articolati nel testo come capitoli ma indipendenti nel proprio singolo sviluppo – sta nell’assumere che per i diversi ordini in cui si manifesta la produzione artificiale (i singoli oggetti, le popolazioni di prodotti, i sistemi tecnici che generano prodotti e tecnologie) sia delineabile un’interpretazione evolutiva. Sulla scorta dell’analogia, la finalità didattica del testo è quella di proporre un avvicinamento al tema del cambiamento, letto alla microscala degli artefatti e alla macroscala dei sistemi socio-tecnici, rapportandolo ad alcune tematiche convenzionali di largo respiro: le unità evolutive nella tecnologia, l’evoluzione della forma degli artefatti, i meccanismi di generazione della varietà nei prodotti dell’attività umana, le genealogie dell’artificiale, i processi inventivi e innovativi tra tesi continuiste e discontinuiste. Il volume si rivolge a studenti e ricercatori universitari dell’area disciplinare del design, in particolare dei prodotti, con interessi per lo studio della variabilità morfologica e funzionale degli oggetti e per la speculazione teorica nell’analisi degli artefatti e dei sistemi tecnici.
2015
Edizioni Unicopli srl
9788840018232
Evoluzione degli artefatti. Teoria del design. Teorie dell'innovazione dei prodotti.
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