Il nuovo Centro Ricerche Chiesi costituisce una delle realizzazioni di maggior rilievo dell’anno 2011 a Parma. Il complesso, ubicato nei pressi dell’ingresso autostradale, presidia la strada per Colorno, e fissa un preciso punto di margine a settentrione della città, nel settore tradizionalmente destinato ad accogliere, oltre la Stazione e la cinta ferroviaria, le prime industrie del ‘900. Si tratta della riuscita integrazione di due funzioni, in precedenza variamente assortite e localizzate nella prima periferia, i laboratori di ricerca e gli uffici, di una fra le più importanti industrie di ricerca e produzione della farmaceutica italiana. L’individuazione di una posizione di rilievo e di isolamento, ha consentito una chiara impostazione del rapporto con l’articolato paesaggio industriale, nel quale l’edificio si staglia con una sua precisa identità progettuale, frutto della riuscita descrizione-ricomposizione di rapporti funzionali fra le zone della ricerca e le parti dell’amministrazione. È stato così possibile, risolta la questione decisiva dell’integrazione, creare un’importante immagine aziendale: una corporate identity, che in architettura diviene precisa ricerca d’identità formale.
Centro Ricerche Chiesi. La casa della ricerca. Chiesi Reserch & Development Centre. The house of research
FAROLDI, EMILIO;VETTORI, MARIA PILAR
2015-01-01
Abstract
Il nuovo Centro Ricerche Chiesi costituisce una delle realizzazioni di maggior rilievo dell’anno 2011 a Parma. Il complesso, ubicato nei pressi dell’ingresso autostradale, presidia la strada per Colorno, e fissa un preciso punto di margine a settentrione della città, nel settore tradizionalmente destinato ad accogliere, oltre la Stazione e la cinta ferroviaria, le prime industrie del ‘900. Si tratta della riuscita integrazione di due funzioni, in precedenza variamente assortite e localizzate nella prima periferia, i laboratori di ricerca e gli uffici, di una fra le più importanti industrie di ricerca e produzione della farmaceutica italiana. L’individuazione di una posizione di rilievo e di isolamento, ha consentito una chiara impostazione del rapporto con l’articolato paesaggio industriale, nel quale l’edificio si staglia con una sua precisa identità progettuale, frutto della riuscita descrizione-ricomposizione di rapporti funzionali fra le zone della ricerca e le parti dell’amministrazione. È stato così possibile, risolta la questione decisiva dell’integrazione, creare un’importante immagine aziendale: una corporate identity, che in architettura diviene precisa ricerca d’identità formale.File | Dimensione | Formato | |
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faroldi-vettori_PU 2015_3.pdf
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Descrizione: Dossier riguardante PROGETTO VINCITORE di PREMIO di ARCHITETTURA
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