L'articolo esamina le tecnologie del sistema di involucro applicato alla scuola "L'Aurora Bachelet" a Cernusco sul Naviglio (Milano), progettata da Bruno e Tobia Marcotti (ITI Studio). Lo studio analizza l'adesione ai principi della sostenibilità dell'intervento architettonico, fondati sulla legittimazione e sulla manifestazione della cultura, della sensibilità e del reale vissuto sia dei luoghi sia dell'esperienza scolastica: questo determinando l'integrazione tra i caratteri dell'ambiente e della relativa matericità, gli stimoli climatici e la calibrazione delle funzioni energetiche. La costruzione si configura quale "impianto climatico", inserito nel contesto e aperto all'intorno, attraverso la messa a punto dei sistemi di involucro (a montanti in alluminio) dotati delle "apparecchiature" frangisole in lamiera stirata di alluminio anodizzato naturale, che richiamano la funzione delle foglie degli alberi. Queste "foglie", oltre a proteggere le aule dall'irraggiamento solare, assolvono anche la funzione di diminuire il carico termico dell'edificio. Gli impianti tecnologici garantiscono il contenimento dei consumi energetici, riducono gli effetti ambientali (inquinamento atmosferico, visivo e acustico) e soddisfano i requisiti di durabilità e manutenzione. Poi, l'edificio è provvisto di un sistema domotico per la gestione dell'impianto di illuminazione, mediante il quale si possono programmare degli scenari di luce tipici per i vari ambienti. L'autonomia elettrica è raggiunta tramite i pannelli fotovoltaici collocati in copertura, mentre la climatizzazione degli ambienti interni avviene con acqua di falda. Il fluido termo-frigorifero per l'alimentazione dell'impianto di condizionamento della scuola è prodotto mediante due pompe di calore condensate con acqua di pozzo.

Involucro multistrato per la realtà totale

NASTRI, MASSIMILIANO
2014-01-01

Abstract

L'articolo esamina le tecnologie del sistema di involucro applicato alla scuola "L'Aurora Bachelet" a Cernusco sul Naviglio (Milano), progettata da Bruno e Tobia Marcotti (ITI Studio). Lo studio analizza l'adesione ai principi della sostenibilità dell'intervento architettonico, fondati sulla legittimazione e sulla manifestazione della cultura, della sensibilità e del reale vissuto sia dei luoghi sia dell'esperienza scolastica: questo determinando l'integrazione tra i caratteri dell'ambiente e della relativa matericità, gli stimoli climatici e la calibrazione delle funzioni energetiche. La costruzione si configura quale "impianto climatico", inserito nel contesto e aperto all'intorno, attraverso la messa a punto dei sistemi di involucro (a montanti in alluminio) dotati delle "apparecchiature" frangisole in lamiera stirata di alluminio anodizzato naturale, che richiamano la funzione delle foglie degli alberi. Queste "foglie", oltre a proteggere le aule dall'irraggiamento solare, assolvono anche la funzione di diminuire il carico termico dell'edificio. Gli impianti tecnologici garantiscono il contenimento dei consumi energetici, riducono gli effetti ambientali (inquinamento atmosferico, visivo e acustico) e soddisfano i requisiti di durabilità e manutenzione. Poi, l'edificio è provvisto di un sistema domotico per la gestione dell'impianto di illuminazione, mediante il quale si possono programmare degli scenari di luce tipici per i vari ambienti. L'autonomia elettrica è raggiunta tramite i pannelli fotovoltaici collocati in copertura, mentre la climatizzazione degli ambienti interni avviene con acqua di falda. Il fluido termo-frigorifero per l'alimentazione dell'impianto di condizionamento della scuola è prodotto mediante due pompe di calore condensate con acqua di pozzo.
2014
Tecnologia dell'architettura. Sistemi di involucro.
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NASTRI - Serramenti+Design - N. 06 - 2014.pdf

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