Il vapor d’acqua è un elemento fondamentale dell’atmosfera ed è il principale responsabile dei fenomeni meteorologici. Sia il segnale GPS che il segnale SAR vengono ritardati dalla presenza di vapor d’acqua nella troposfera nella stessa misura. A differenza del SAR, in cui tale effetto non è separabile dalle deformazioni, opportune compensazioni di reti GPS permettono di effettuare una stima separata del ritardo troposferico, che dunque può essere sfruttata per la correzione delle osservazioni SAR. In particolare, l’elaborazione delle osservazioni GPS di una rete di stazioni permanenti permette di stimare il cosiddetto Zenith Total Delay (ZTD), ovvero una media generalmente oraria del ritardo troposferico che insiste sulle osservazioni relative a ogni singola stazione della rete stessa. Tale stima, a seconda della distanza che intercorre tra i vertici della rete in esame, può essere effettuata in maniera assoluta per ogni punto della rete o in maniera relativa , ovvero rispetto ad una stazione di riferimento. A partire dai valori stimati è in teoria possibile effettuare una predizione del ritardo troposferico nelle posizioni e nelle direzioni utili al SAR (tomografia stocastica). Il presente lavoro si focalizza su due tematiche di ricerca, distinte ma intrinsecamente correlate. Innanzitutto viene analizzata la consistenza delle stime di ZTD fornite dalla compensazione della rete di stazioni permanenti della regione Lombardia (GPSLombardia).Un secondo passo è consistito nella messa a punto di una prima metodologia di predizione stocastica dello ZTD, a partire dalle stime ottenute dalla compensazione sopraccitata.

Dal GPS alla tomografia troposferica per la correzione di immagini SAR nel monitoraggio temporale delle deformazioni

BIAGI, LUDOVICO GIORGIO ALDO;VENUTI, GIOVANNA;VISCONTI, MARIA GRAZIA
2008-01-01

Abstract

Il vapor d’acqua è un elemento fondamentale dell’atmosfera ed è il principale responsabile dei fenomeni meteorologici. Sia il segnale GPS che il segnale SAR vengono ritardati dalla presenza di vapor d’acqua nella troposfera nella stessa misura. A differenza del SAR, in cui tale effetto non è separabile dalle deformazioni, opportune compensazioni di reti GPS permettono di effettuare una stima separata del ritardo troposferico, che dunque può essere sfruttata per la correzione delle osservazioni SAR. In particolare, l’elaborazione delle osservazioni GPS di una rete di stazioni permanenti permette di stimare il cosiddetto Zenith Total Delay (ZTD), ovvero una media generalmente oraria del ritardo troposferico che insiste sulle osservazioni relative a ogni singola stazione della rete stessa. Tale stima, a seconda della distanza che intercorre tra i vertici della rete in esame, può essere effettuata in maniera assoluta per ogni punto della rete o in maniera relativa , ovvero rispetto ad una stazione di riferimento. A partire dai valori stimati è in teoria possibile effettuare una predizione del ritardo troposferico nelle posizioni e nelle direzioni utili al SAR (tomografia stocastica). Il presente lavoro si focalizza su due tematiche di ricerca, distinte ma intrinsecamente correlate. Innanzitutto viene analizzata la consistenza delle stime di ZTD fornite dalla compensazione della rete di stazioni permanenti della regione Lombardia (GPSLombardia).Un secondo passo è consistito nella messa a punto di una prima metodologia di predizione stocastica dello ZTD, a partire dalle stime ottenute dalla compensazione sopraccitata.
2008
8890193980
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