Con il progetto di Philip Johnson per la sede ne-wyorkese della compagnia AT&T«il grattacielo moderno, precedentemente votato alla semplicità euclidea, cominciò a mostrare una geometria di gran lunga più complessa. Molto silenziosamente i ruoli di causa ed effetto si invertirono e la strut-tura diventò uno strumento per creare effetti astratti e arbitrari. La funzione seguì la forma. Il meno diventò un bel po’ di più». Philip Johnson,con l’AT&T Headquartersè riuscito a «superare il gap tra realizzare gli edifici e pensarli», influen-zando «il clima dell’architettura» internazionale,e soprattutto riuscendo a trasformare la sua opera in immagine indelebile.
AT&T Headquarters
GALLI, BARBARA
2011-01-01
Abstract
Con il progetto di Philip Johnson per la sede ne-wyorkese della compagnia AT&T«il grattacielo moderno, precedentemente votato alla semplicità euclidea, cominciò a mostrare una geometria di gran lunga più complessa. Molto silenziosamente i ruoli di causa ed effetto si invertirono e la strut-tura diventò uno strumento per creare effetti astratti e arbitrari. La funzione seguì la forma. Il meno diventò un bel po’ di più». Philip Johnson,con l’AT&T Headquartersè riuscito a «superare il gap tra realizzare gli edifici e pensarli», influen-zando «il clima dell’architettura» internazionale,e soprattutto riuscendo a trasformare la sua opera in immagine indelebile.File | Dimensione | Formato | |
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