Dall’approvazione del Piano paesistico regionale nel 1993 il contesto normativo dell’Emilia-Romagna è mutato. La recente riforma urbanistica regionale, che succede temporalmente il Codice del beni culturali e del paesaggio, conferma le modalità di articolazione e approfondimento delle tematiche paesistiche alla scala locale, e la validità dei progetti di tutela, recupero e valorizzazione che hanno concretizzato sul territorio molteplici forme di progettualità. I numerosi progetti regionali così come l’adesione ad iniziative internazionali distribuite in modo eterogeneo sul territorio, restituiscono un contesto di forte interesse e fermento in materia paesistica e si configurano come strumenti attraverso i quali sperimentare nuove collaborazioni tra gli enti locali.
Emilia Romagna. Dal piano ai progetti, la necessità di una visione d’insieme
LANZONI, CHIARA
2010-01-01
Abstract
Dall’approvazione del Piano paesistico regionale nel 1993 il contesto normativo dell’Emilia-Romagna è mutato. La recente riforma urbanistica regionale, che succede temporalmente il Codice del beni culturali e del paesaggio, conferma le modalità di articolazione e approfondimento delle tematiche paesistiche alla scala locale, e la validità dei progetti di tutela, recupero e valorizzazione che hanno concretizzato sul territorio molteplici forme di progettualità. I numerosi progetti regionali così come l’adesione ad iniziative internazionali distribuite in modo eterogeneo sul territorio, restituiscono un contesto di forte interesse e fermento in materia paesistica e si configurano come strumenti attraverso i quali sperimentare nuove collaborazioni tra gli enti locali.File | Dimensione | Formato | |
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