Il contributo affronta come il piano riformato (ossia quello in cui sono riconoscibili e distinte una dimensione strutturale - strategica e una dimensione operativa) modifichi sostanzialmente il rapporto con il tempo delle decisioni, delle regole, dei progetti concreti di trasformazione; aprendosi, così, a più livelli di interazione e di implementazione progettuale rispetto al 'mono spazio temporale' offerto dai piani tradizionali.
Il futuro non è più quello di una volta. La dimensione programmatica e operativa del progetto urbanistico
GALUZZI, PAOLO
2010-01-01
Abstract
Il contributo affronta come il piano riformato (ossia quello in cui sono riconoscibili e distinte una dimensione strutturale - strategica e una dimensione operativa) modifichi sostanzialmente il rapporto con il tempo delle decisioni, delle regole, dei progetti concreti di trasformazione; aprendosi, così, a più livelli di interazione e di implementazione progettuale rispetto al 'mono spazio temporale' offerto dai piani tradizionali.File in questo prodotto:
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