Considerando l’involucro edilizio come la nostra terza pelle protettiva, il sottofondo di innovazione portato nell’architettura dalle nuove tecnologie di matrice informatica e dalle nanotecnologie consente di affrontare in modo radicalmente nuovo un problema antico quanto l’uomo, ovvero quello dell’uso razionale delle risorse disponibili finalizzato alla sua sopravvivenza. Proprio a partire dal pelle dell’edificio si vanno sperimentando risposte nuove al bisogno di sempre di autoregolazione dell’uomo, improntate a una completa integrazione tra sistemi costruttivi e dispositivi sensibili atti a incrementare le possibilità di autosufficienza energetica dell’architettura.
Smart Skin: tessili tecnici e micro-dispositivi per il risparmio energetico
ZANELLI, ALESSANDRA
2010-01-01
Abstract
Considerando l’involucro edilizio come la nostra terza pelle protettiva, il sottofondo di innovazione portato nell’architettura dalle nuove tecnologie di matrice informatica e dalle nanotecnologie consente di affrontare in modo radicalmente nuovo un problema antico quanto l’uomo, ovvero quello dell’uso razionale delle risorse disponibili finalizzato alla sua sopravvivenza. Proprio a partire dal pelle dell’edificio si vanno sperimentando risposte nuove al bisogno di sempre di autoregolazione dell’uomo, improntate a una completa integrazione tra sistemi costruttivi e dispositivi sensibili atti a incrementare le possibilità di autosufficienza energetica dell’architettura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.