L’attacco del pianetto di coda di un elicottero è costituito da quattro componenti in alluminio di fondamentale importanza per la sicurezza e la manovrabilità del velivolo. Per questo motivo è stata realizzata un’analisi scrupolosa della distribuzione delle tensioni sottoponendo tali componenti ad una prova di analisi termoelastica. Essendo realizzati in una lega di alluminio con elevata diffusività termica, gli attacchi presentano condizioni non adiabatiche messe in evidenza dalla mappa degli sfasamenti. Questo conduce ad una sottostima dei picchi di tensione in essi presenti. Una tecnica di correzione per il recupero della temperatura adiabatica è stata applicata, malgrado la presenza sulla superficie di uno strato di primer protettivo, che determina una alterazione della mappa degli sfasamenti. Tale tecnica di correzione presume di assumere una distribuzione di tensione nel pezzo da analizzare, per poter collegare lo sfasamento misurato all’attenuazione della temperatura rispetto alla temperatura adiabatica. Misure estensimetriche tradizionali hanno mostrato un buon accordo con le misure termoelastiche.
Analisi termoelastica dell’attacco del pianetto di coda di un elicottero
SALERNO, ANTONIO;GALLOTTI, ALESSANDRO
2007-01-01
Abstract
L’attacco del pianetto di coda di un elicottero è costituito da quattro componenti in alluminio di fondamentale importanza per la sicurezza e la manovrabilità del velivolo. Per questo motivo è stata realizzata un’analisi scrupolosa della distribuzione delle tensioni sottoponendo tali componenti ad una prova di analisi termoelastica. Essendo realizzati in una lega di alluminio con elevata diffusività termica, gli attacchi presentano condizioni non adiabatiche messe in evidenza dalla mappa degli sfasamenti. Questo conduce ad una sottostima dei picchi di tensione in essi presenti. Una tecnica di correzione per il recupero della temperatura adiabatica è stata applicata, malgrado la presenza sulla superficie di uno strato di primer protettivo, che determina una alterazione della mappa degli sfasamenti. Tale tecnica di correzione presume di assumere una distribuzione di tensione nel pezzo da analizzare, per poter collegare lo sfasamento misurato all’attenuazione della temperatura rispetto alla temperatura adiabatica. Misure estensimetriche tradizionali hanno mostrato un buon accordo con le misure termoelastiche.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Salerno_uit2007.pdf
Accesso riservato
:
Altro materiale allegato
Dimensione
766.59 kB
Formato
Adobe PDF
|
766.59 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.