Nella tecnologia di produzione dei laminati a base di carta e cartone per scopi industriali si ricorre all’utilizzo di linee di pre-piegatura, dette anche linee di cordonatura, allo scopo di ottenere pieghe rettilinee con spigoli vivi e minimizzare l’insorgere ed il propagarsi di difetti o increspature. In questo lavoro si intende modellare la risposta meccanica delle linee di cordonatura in modo da elaborare un codice di calcolo ad elementi finiti in grado di ottimizzare la progettazione dei laminati, i cui punti critici risiedono nella realizzazione delle pieghe multiple e dei vertici. Si propone un nuovo elemento di interfaccia, la cui cinematica è conforme a quella dell’elemento finito di guscio MITC4 proposto da Bathe [1]. L’approccio utilizzato è di tipo lagrangiano in grandi spostamenti, grandi rotazioni e piccole deformazioni. Per la modellazione dell’interfaccia sono state esaminate due possibili soluzioni: (i) l’elemento di interfaccia si ottiene degenerando la cinematica dell’elemento di guscio; (ii) l’interfaccia è pensata come un solido continuo.

Un elemento di interfaccia per la modellazione delle linee di cordonatura in laminati sottili

FERRARA, ANNA;GIAMPIERI, ANDREA NICOLO';PEREGO, UMBERTO
2008-01-01

Abstract

Nella tecnologia di produzione dei laminati a base di carta e cartone per scopi industriali si ricorre all’utilizzo di linee di pre-piegatura, dette anche linee di cordonatura, allo scopo di ottenere pieghe rettilinee con spigoli vivi e minimizzare l’insorgere ed il propagarsi di difetti o increspature. In questo lavoro si intende modellare la risposta meccanica delle linee di cordonatura in modo da elaborare un codice di calcolo ad elementi finiti in grado di ottimizzare la progettazione dei laminati, i cui punti critici risiedono nella realizzazione delle pieghe multiple e dei vertici. Si propone un nuovo elemento di interfaccia, la cui cinematica è conforme a quella dell’elemento finito di guscio MITC4 proposto da Bathe [1]. L’approccio utilizzato è di tipo lagrangiano in grandi spostamenti, grandi rotazioni e piccole deformazioni. Per la modellazione dell’interfaccia sono state esaminate due possibili soluzioni: (i) l’elemento di interfaccia si ottiene degenerando la cinematica dell’elemento di guscio; (ii) l’interfaccia è pensata come un solido continuo.
2008
XVII Congresso Italiano di Meccanica Computazionale
shells; crease lines; finite elements
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