I sottotetti di chiese e palazzi sono generalmente luoghi trascurati, tanto dai proprietari quanto dallo storico dell’architettura, perlopiù interessato alle fronti esterne, agli apparati decorativi o alla distribuzione planimetrica degli interni, nonché dal restauratore. In realtà, i sottotetti degli edifici, particolarmente quelli che per vicende proprie ora si presentano in una preziosa veste palinsesta, sono luoghi di straordinaria suggestione, bacini archeologici inesplorati che possono narrare vicende costruttive e trasformative altrimenti inattingibili. Vi si conservano tracce intenzionali di riusi spesso celate o mitigate nelle parti “a vista” dell’edificio, o persino parti confezionate per altri usi, poi migrate in un’altra sfera dell’utile. Sono bacini archeologici colmi di reperti di età premoderne, la cui funzione utilitaristica sopravanza l’intrinseca qualità estetica o formale che spesso hanno (perlomeno per noi) questi oggetti. E che richiedono una metodologia avanzata ed accurata di lettura e progetti di intervento consapevoli.

Tesori in soffitta. Riusi e stratigrafie nei sottotetti: alcuni esempi lombardi

PERTOT, GIANFRANCO;
2008-01-01

Abstract

I sottotetti di chiese e palazzi sono generalmente luoghi trascurati, tanto dai proprietari quanto dallo storico dell’architettura, perlopiù interessato alle fronti esterne, agli apparati decorativi o alla distribuzione planimetrica degli interni, nonché dal restauratore. In realtà, i sottotetti degli edifici, particolarmente quelli che per vicende proprie ora si presentano in una preziosa veste palinsesta, sono luoghi di straordinaria suggestione, bacini archeologici inesplorati che possono narrare vicende costruttive e trasformative altrimenti inattingibili. Vi si conservano tracce intenzionali di riusi spesso celate o mitigate nelle parti “a vista” dell’edificio, o persino parti confezionate per altri usi, poi migrate in un’altra sfera dell’utile. Sono bacini archeologici colmi di reperti di età premoderne, la cui funzione utilitaristica sopravanza l’intrinseca qualità estetica o formale che spesso hanno (perlomeno per noi) questi oggetti. E che richiedono una metodologia avanzata ed accurata di lettura e progetti di intervento consapevoli.
2008
Il reimpiego in architettura. Recupero, trasformazione, uso
9782728308569
Conservazione; Restauro; Sottotetti; Recupero; Analisi stratigrafica
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