I"#$%&'()%"* Gli investimenti "nanziari nei progetti sanitari hanno come obiettivo la qualità, il rispetto delle normative e la garanzia di tempi e costi di costruzione. Chi si occupa della programmazione e progettazione dei sistemi sanitari deve de"nire i volumi di attività e garantire relazioni funzionali e spaziali adeguate tali da permettere la corretta localizzazione e dialogo tra le diverse unità funzionali all’interno di un ospedale. Sebbene in questi decenni ci siano stati notevoli progressi nell’ambito dell’edilizia sanitaria, il dimensionamento di un ospedale risulta un tema molto discusso per poter supportare i decision-maker e le direzioni sanitarie nel de"nire gli spazi utili per rispondere alle istanze sanitarie, future e futuribili. Il riferimento più comune ad oggi adoperato è il parametro metri quadri per posto letto (indicativamente 150 mq/pl), dato che però risulta non rappresentativo in relazione alle tendenze e alle innovazioni in ambito sanitario che vedono sempre di più all’interno degli ospedali spazi dedicati alle attività di promozione della salute e medicina preventiva, rispetto anche a quanto de"nito dal Technical Brief “Hospitals of the Future” di OMS. M+#*$)+,) * M*#%&) È pertanto necessario cambiare il paradigma e per questo motivo un gruppo di lavoro multidisciplinare ha sviluppato un tool dimensionale che attraverso una serie di indicatori (il numero di posti letto in camera singola e doppia, di ambulatori, di postazioni di PS, sale operatorie, ecc.) permette di predimensionare un ospedale per ciascuna macro-area (degenza, diurna, emergenza, ecc.), in relazione anche alla tipologia di struttura e servizi erogati. R)-',#+#) Per de"nire il tool è stato necessario de"nire indicatori e parametri a supporto della progettazione, partendo dall’analisi di 10 casi studio ospedalieri di recente realizzazione e di rilievo a livello nazionale, in cui sono state condotte mappature delle macroaree funzionali per ciascuna struttura. Attraverso diverse analisi statistiche sono stati de"niti i parametri dimensionali e i rispettivi range; pertanto a partire dai volumi di attività previsti, il tool permetterà di supportare i decision-maker nel predimensionamento della struttura, e a de"nirne anche il valore economico da prevedere nella programmazione nazionale e/o regionale. C%".,'-)%") In conclusione, il tool ha l’intento di essere costantemente aggiornato, implementando nel database il numero di casi studio di riferimento, perché possa essere strumento operativo e ready-to-use per i stakeholder e poter facilitare un passaggio decisionale, essenziale e strategico, per la realizzazione di una nuova struttura sanitaria.
Come dimensionare il Next Generation Hospital. Definizione di un tool dimensionale per supportare i decision maker, le direzioni sanitarie e i progettisti
M. GOLA;S. MANGILI;S. CAPOLONGO
2025-01-01
Abstract
I"#$%&'()%"* Gli investimenti "nanziari nei progetti sanitari hanno come obiettivo la qualità, il rispetto delle normative e la garanzia di tempi e costi di costruzione. Chi si occupa della programmazione e progettazione dei sistemi sanitari deve de"nire i volumi di attività e garantire relazioni funzionali e spaziali adeguate tali da permettere la corretta localizzazione e dialogo tra le diverse unità funzionali all’interno di un ospedale. Sebbene in questi decenni ci siano stati notevoli progressi nell’ambito dell’edilizia sanitaria, il dimensionamento di un ospedale risulta un tema molto discusso per poter supportare i decision-maker e le direzioni sanitarie nel de"nire gli spazi utili per rispondere alle istanze sanitarie, future e futuribili. Il riferimento più comune ad oggi adoperato è il parametro metri quadri per posto letto (indicativamente 150 mq/pl), dato che però risulta non rappresentativo in relazione alle tendenze e alle innovazioni in ambito sanitario che vedono sempre di più all’interno degli ospedali spazi dedicati alle attività di promozione della salute e medicina preventiva, rispetto anche a quanto de"nito dal Technical Brief “Hospitals of the Future” di OMS. M+#*$)+,) * M*#%&) È pertanto necessario cambiare il paradigma e per questo motivo un gruppo di lavoro multidisciplinare ha sviluppato un tool dimensionale che attraverso una serie di indicatori (il numero di posti letto in camera singola e doppia, di ambulatori, di postazioni di PS, sale operatorie, ecc.) permette di predimensionare un ospedale per ciascuna macro-area (degenza, diurna, emergenza, ecc.), in relazione anche alla tipologia di struttura e servizi erogati. R)-',#+#) Per de"nire il tool è stato necessario de"nire indicatori e parametri a supporto della progettazione, partendo dall’analisi di 10 casi studio ospedalieri di recente realizzazione e di rilievo a livello nazionale, in cui sono state condotte mappature delle macroaree funzionali per ciascuna struttura. Attraverso diverse analisi statistiche sono stati de"niti i parametri dimensionali e i rispettivi range; pertanto a partire dai volumi di attività previsti, il tool permetterà di supportare i decision-maker nel predimensionamento della struttura, e a de"nirne anche il valore economico da prevedere nella programmazione nazionale e/o regionale. C%".,'-)%") In conclusione, il tool ha l’intento di essere costantemente aggiornato, implementando nel database il numero di casi studio di riferimento, perché possa essere strumento operativo e ready-to-use per i stakeholder e poter facilitare un passaggio decisionale, essenziale e strategico, per la realizzazione di una nuova struttura sanitaria.| File | Dimensione | Formato | |
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