Modalità, irreversibilità e imprevedibilità delle trasformazioni in atto, sono segnali che testimoniano quanto mai l’esigenza di una nuova postura ai paesaggi, proattiva e attenta alle diverse dimensioni progettuali. Biostabile, è il nome di un progetto che intende costruire una sensibilità plurale per sviluppare e attuare strategie volte alla valorizzazione del paesaggio dei Prati Stabili della Valle del Mincio. Un paesaggio unico in cui la stabilità di origini geomorfologiche si affianca ad un rilevante circolo di fertilità e biodiversità che il progetto intende valutare, salvaguardare e condividere nella sua accezione più ampia. Il gruppo di lavoro coordinato dalla Latteria San Pietro di Goito ed altre due aziende agricole si compone di due partner scientifici: il Dipartimento di Scienze Agrarie Ambientali dell’Università di Milano, al quale è affidato il compito di elaborare nuove considerazioni in merito alla gestione agronomica del sistema, e il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del polo territoriale di Mantova del Politecnico di Milano, al quale è assegnato lo sviluppo della governance alla scala territoriale. La narrazione dell’esperienza ambisce ad essere occasione di scambio rispetto ad alcune riflessioni: l’urgenza di un approccio multiplo e complesso; la necessità di interpretare il prato stabile come possibile volano per lo sviluppo di futuri scenari territoriali e paesaggistici; l’esigenza di accrescere la sensibilità e conoscenza intorno all’ecosistema agrario.
Biostabile. Un approccio sistemico per la valorizzazione della biodiversità nella Valle del Mincio
C. Angelillo;C. Peraboni
2025-01-01
Abstract
Modalità, irreversibilità e imprevedibilità delle trasformazioni in atto, sono segnali che testimoniano quanto mai l’esigenza di una nuova postura ai paesaggi, proattiva e attenta alle diverse dimensioni progettuali. Biostabile, è il nome di un progetto che intende costruire una sensibilità plurale per sviluppare e attuare strategie volte alla valorizzazione del paesaggio dei Prati Stabili della Valle del Mincio. Un paesaggio unico in cui la stabilità di origini geomorfologiche si affianca ad un rilevante circolo di fertilità e biodiversità che il progetto intende valutare, salvaguardare e condividere nella sua accezione più ampia. Il gruppo di lavoro coordinato dalla Latteria San Pietro di Goito ed altre due aziende agricole si compone di due partner scientifici: il Dipartimento di Scienze Agrarie Ambientali dell’Università di Milano, al quale è affidato il compito di elaborare nuove considerazioni in merito alla gestione agronomica del sistema, e il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del polo territoriale di Mantova del Politecnico di Milano, al quale è assegnato lo sviluppo della governance alla scala territoriale. La narrazione dell’esperienza ambisce ad essere occasione di scambio rispetto ad alcune riflessioni: l’urgenza di un approccio multiplo e complesso; la necessità di interpretare il prato stabile come possibile volano per lo sviluppo di futuri scenari territoriali e paesaggistici; l’esigenza di accrescere la sensibilità e conoscenza intorno all’ecosistema agrario.| File | Dimensione | Formato | |
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