ARCHITETTURA E INGEGNERIA CHIMICA. Scale di trasformazione / ARCHITECTURE AND CHEMICAL ENGINEERING. Scales of transformation

"Architecture and Chemical Engineering. Scales of Transformation" explores through an original point of view the intersection between two apparently distant disciplines: architecture and chemical engineering. Humans have always modified their surroundings to adapt and, with the best intentions, improve them to meet their needs. In this process, architects and engineers take a central role: they design, build, and implement changes over time. Both deal with the transformation of matter on various scales, from interiors to buildings, from cities to landscapes. Through design interventions that act on nature, they aim to address collective needs, leveraging industrial processes that make technological innovation accessible to all, though not without consequences for the environment and society. The book explores these connections, uncovering unexpected affinities, revealing the unseen, and challenging conventional ideas, not to provide answers but to pose questions, spark deeper understanding, provoke reflection, and foster awareness and critical thinking. The book highlights how the principles and techniques of chemical engineering profoundly influence the architectural design process, particularly in managing resources, materials, and technologies applied to the transformation of spaces. Similarly, it tells how changes in lifestyles and ways of living spaces stimulate chemical engineering in the search for solutions that are increasingly suited to these transformations. The adopted methodology is characterized by a multidisciplinary approach, combining theories and practices from architecture and chemical engineering. The different scales of architectural design are illustrated by selecting a few case studies, from the second half of the nineteenth century to the present, that best represent this intersection and by highlighting some of the themes common to the different fields. The impact of the book is twofold: on the one hand, it makes a fundamental contribution to the understanding of the interaction between architectural design and research in chemical engineering, enriching the debate on the topic of sustainable solutions; on the other hand, it stimulates a reflection on the future of architecture in a global context that is increasingly oriented toward the transformation and optimization of resources, always placing the theme of designing space for human life at the center.

"Architettura e Ingegneria Chimica. Scale di trasformazione" esplora attraverso un punto di vista originale l'intersezione tra due discipline apparentemente distanti: l'architettura e l'ingegneria chimica. L’uomo ha da sempre modificato il mondo che lo circonda per adattarlo e, con le più buone intenzioni, migliorarlo alle proprie esigenze. In questo, l’architetto e l’ingegnere sono coloro che intervengono in prima persona, che progettano, costruiscono, apportano, nel tempo, varianti e cambiamenti. Hanno a che fare con la trasformazione della materia alle diverse scale: dallo spazio interno agli edifici, dalla città al paesaggio. Attraverso un’azione progettuale che interviene sulla natura cercano di rispondere ai bisogni della collettività, grazie a processi industriali che rendono l’innovazione tecnologica disponibile per tutti, non senza conseguenze sull’ambiente e la società. Il libro mette in evidenza come i principi e le tecniche dell’ingegneria chimica influiscano profondamente sul processo progettuale architettonico, in particolare nella gestione delle risorse, dei materiali e delle tecnologie applicate alla trasformazione degli spazi. Allo stesso modo racconta di come i cambiamenti degli stili di vita e dei modi di vivere gli spazi, stimolino l’ingegneria chimica nella ricerca di soluzioni sempre più adatte a queste trasformazioni. La metodologia adottata si distingue per un approccio multidisciplinare, combinando teorie e pratiche provenienti tanto dall'architettura quanto dall'ingegneria chimica. Le diverse scale del progetto di architettura sono raccontate attraverso la selezione di alcuni casi studio, dalla seconda metà dell’Ottocento ad oggi, che meglio rappresentano quest’intersezione e attraverso l’evidenziazione di alcuni temi comuni ai diversi ambiti. L’impatto del libro è duplice: da un lato, offre un contributo fondamentale alla comprensione dell’interazione tra il progetto di architettura e la ricerca nell’ambito dell’ingegneria chimica, arricchendo il dibattito sul tema delle soluzioni sostenibili; dall'altro, stimola una riflessione sul futuro dell'architettura in un contesto globale sempre più orientato verso la trasformazione e l’ottimizzazione delle risorse, ponendo sempre al centro il tema del progetto dello spazio per la vita dell’uomo.