Il progetto per la Nuova Scuola Primaria “Falcone - Borsellino", sita ad Ascoli Piceno (AP), è risultato vincitore del concorso di progettazione in due gradi, Missione 2 – Componente 3 – Investimento 1.1 “Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici” del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU (CIG 9291045CDF, Codice 2° grado AEAP100A). La nuova Scuola Primaria “Falcone – Borsellino” è una scuola di piccole dimensioni che ha il grande compito di costruire un polo civile all’interno di un tessuto residenziale, un luogo destinato non soltanto alla comunità scolastica ma agli abitanti del quartiere che qui possono ritrovarsi e riconoscersi. L’idea di progetto è quella di costruire una sequenza di luoghi collettivi, dai più pubblici a quelli destinati alla didattica, connessi tra loro, visibili e riconoscibili. La scuola è così composta da quattro luoghi – una piazza di accesso, un atrio/piazza coperta, un giardino alberato e un edificio della didattica, sospeso sopra di essi. La sostenibilità è perseguita nel progetto attraverso l’utilizzo di soluzioni altamente innovative: l’impiego di materiali a basso impatto ambientale, quali pannelli isolanti in fibra di canapa, la scelta di impianti a ridotto consumo energetico e lo sfruttamento delle risorse rinnovabili hanno permesso di realizzare un edificio altamente efficiente e performante che configura il complesso non solo come nZEB ma come edificio attivo. Infatti, la riduzione dei carichi termici minimizza la potenza dei generatori (riduzione del 60% dei fabbisogni rispetto all’edificio di riferimento) e garantisce fabbisogni globali di energia primaria inferiori a 100 kWh/(anno m2). Il consumo di energia primaria calcolato EPgl,tot è di oltre il 60% inferiore alla soglia fissata per il requisito NZEB previsto dalla normativa italiana. Il fotovoltaico (48 kWp) genera, su base annua, circa 46.300 kWh coprendo e superando i fabbisogni richiesti dall’edificio, rendendo la scuola largamente attiva. Al fine di ottimizzare la contemporaneità tra produzione ed uso dell’energia, l’impianto in oggetto è completato da un sistema di accumulo a batterie per i cicli di breve durata (giorno/notte, weekend) ed uno di produzione di idrogeno integrato da fuelcell/microcogenerazione per i cicli più lunghi. Gli impianti fluidomeccanici della scuola sono pensati per garantire la possibilità di regimi termici a “bassa temperatura invernale” ed "alta temperatura estiva” al fine di consentire la massima efficienza con sistemi di generazione del tipo a pompa di calore geotermica ad acqua di falda. L’installazione di un BMS auto adattivo consente di monitorare tutte le componenti impiantistiche garantendo sia il raggiungimento di elevati livelli di comfort che la riduzione dei consumi energetici, oltre ad una semplificazione della manutenzione e della gestione del complesso. Il comfort luminoso è garantito da sistemi a LED “blue-hazard-free”, mentre il controllo dell’illuminazione avviene grazie ad un sistema DALI. Inoltre, l’impiantistica della nuova Scuola risponde ai requisiti richiesti dalla certificazione LEED Platinum.

Nuova Scuola Primaria “Falcone - Borsellino”

P. Oliaro;A. Cariboni;L. Cardani;C. Angarano;
2023-01-01

Abstract

Il progetto per la Nuova Scuola Primaria “Falcone - Borsellino", sita ad Ascoli Piceno (AP), è risultato vincitore del concorso di progettazione in due gradi, Missione 2 – Componente 3 – Investimento 1.1 “Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici” del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU (CIG 9291045CDF, Codice 2° grado AEAP100A). La nuova Scuola Primaria “Falcone – Borsellino” è una scuola di piccole dimensioni che ha il grande compito di costruire un polo civile all’interno di un tessuto residenziale, un luogo destinato non soltanto alla comunità scolastica ma agli abitanti del quartiere che qui possono ritrovarsi e riconoscersi. L’idea di progetto è quella di costruire una sequenza di luoghi collettivi, dai più pubblici a quelli destinati alla didattica, connessi tra loro, visibili e riconoscibili. La scuola è così composta da quattro luoghi – una piazza di accesso, un atrio/piazza coperta, un giardino alberato e un edificio della didattica, sospeso sopra di essi. La sostenibilità è perseguita nel progetto attraverso l’utilizzo di soluzioni altamente innovative: l’impiego di materiali a basso impatto ambientale, quali pannelli isolanti in fibra di canapa, la scelta di impianti a ridotto consumo energetico e lo sfruttamento delle risorse rinnovabili hanno permesso di realizzare un edificio altamente efficiente e performante che configura il complesso non solo come nZEB ma come edificio attivo. Infatti, la riduzione dei carichi termici minimizza la potenza dei generatori (riduzione del 60% dei fabbisogni rispetto all’edificio di riferimento) e garantisce fabbisogni globali di energia primaria inferiori a 100 kWh/(anno m2). Il consumo di energia primaria calcolato EPgl,tot è di oltre il 60% inferiore alla soglia fissata per il requisito NZEB previsto dalla normativa italiana. Il fotovoltaico (48 kWp) genera, su base annua, circa 46.300 kWh coprendo e superando i fabbisogni richiesti dall’edificio, rendendo la scuola largamente attiva. Al fine di ottimizzare la contemporaneità tra produzione ed uso dell’energia, l’impianto in oggetto è completato da un sistema di accumulo a batterie per i cicli di breve durata (giorno/notte, weekend) ed uno di produzione di idrogeno integrato da fuelcell/microcogenerazione per i cicli più lunghi. Gli impianti fluidomeccanici della scuola sono pensati per garantire la possibilità di regimi termici a “bassa temperatura invernale” ed "alta temperatura estiva” al fine di consentire la massima efficienza con sistemi di generazione del tipo a pompa di calore geotermica ad acqua di falda. L’installazione di un BMS auto adattivo consente di monitorare tutte le componenti impiantistiche garantendo sia il raggiungimento di elevati livelli di comfort che la riduzione dei consumi energetici, oltre ad una semplificazione della manutenzione e della gestione del complesso. Il comfort luminoso è garantito da sistemi a LED “blue-hazard-free”, mentre il controllo dell’illuminazione avviene grazie ad un sistema DALI. Inoltre, l’impiantistica della nuova Scuola risponde ai requisiti richiesti dalla certificazione LEED Platinum.
2023
Edificio attivo, Fotovoltaico, Geotermia, Idrogeno, BMS auto adattivo, LEED Platinum
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/1267027
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