Design Variations 2024 - Design is Happiness

"Design is Happiness" showcases the works of students from the Landscape and Interior Spatial Design workshop led by professors Michele De Lucchi, Francesca Balena Arista, Marco De Santi, and Francesco Clerici of the School of Design at Politecnico di Milano. The students have designed and created suspended models and short videos reflecting their thoughts on the theme of Happiness. "Our work as designers, as architects, as creatives in general, is to transform intangible subjects into tangible objects and spaces," explains Michele De Lucchi, "and this transition from intangibility to tangibility is truly the purest, most important design process that we undertake. We have given the students a project theme not of a building typology or internal space, but an abstract theme, a keyword upon which to build an imaginary, to construct a visible space that knows how to convey and communicate an intangible value. The theme of happiness is certainly linked to the theme of sustainability, to the need to find solutions for everything that scares us, for everything that frightens us... and to think about a future that is as happy, calm, and serene as possible." The exhibition fits within the general theme of "Interdependence" proposed this year by the School of Design at Politecnico di Milano, adhering to the sub-theme "Cultural and information interdependence."

"Design is Happiness" presenta i lavori degli studenti del laboratorio di Landscape and Interior Spatial Design condotto dai docenti Michele De Lucchi, Francesca Balena Arista, Marco De Santi e Francesco Clerici della Scuola del Design del Politecnico di Milano. Gli studenti hanno progettato e realizzato dei modelli sospesi e dei brevi video che restituiscono le loro riflessioni sul tema della Felicità. "Il nostro lavoro come designer, come architetti, come creativi in generale è trasformare degli argomenti intangibili in oggetti e spazi tangibili -spiega Michele De Lucchi- e questo passaggio dall’intangibilità alla tangibilità è veramente il processo di progettazione più puro, più importante che noi facciamo. Abbiamo dato agli studenti come tema di progetto non una tipologia di edificio o di spazio interno ma un tema astratto, una parola chiave sulla quale costruire un immaginario, costruire uno spazio visibile, che sapesse trasmettere e comunicare un valore intangibile. Il tema della felicità è sicuramente legato al tema della sostenibilità, alla necessità di trovare delle soluzioni per tutto quello che ci spaventa, per tutto quello che ci fa paura…e pensare a un futuro il più possibile felice, tranquillo, sereno." La mostra si inserisce nell'ambito della tematica generale "Interdipendence", proposta quest'anno dalla Scuola del Design del Politecnico di Milano, aderendo al sottotema "Cultural and information interdipendence".