I primi cento piani regolatori redatti sulla base della legge urbanistica del 1942 e in virtù del decreto interministeriale n. 391 dell’11 maggio 1954, così come i pochi piani maturati tra la fine del secondo conflitto mondiale e la promulgazione del decreto stesso, rappresentano uno spaccato di particolare interesse per quanto attiene la cultura del progetto urbano e territoriale del secondo dopoguerra in Italia. La sessione - proposta e curata da Renzo Riboldazzi - intende indagare il portato di questa esperienza e i suoi riflessi sulla cultura del progetto urbano e territoriale italiana che dalla seconda metà del Novecento.

Cento piano per cento città. La pianificazione italiana del secondo dopoguerra

R. Riboldazzi
2023-01-01

Abstract

I primi cento piani regolatori redatti sulla base della legge urbanistica del 1942 e in virtù del decreto interministeriale n. 391 dell’11 maggio 1954, così come i pochi piani maturati tra la fine del secondo conflitto mondiale e la promulgazione del decreto stesso, rappresentano uno spaccato di particolare interesse per quanto attiene la cultura del progetto urbano e territoriale del secondo dopoguerra in Italia. La sessione - proposta e curata da Renzo Riboldazzi - intende indagare il portato di questa esperienza e i suoi riflessi sulla cultura del progetto urbano e territoriale italiana che dalla seconda metà del Novecento.
2023
978-88-31277-08-2
Urbanistica, Pianificazione, Italia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/1263997
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