La domanda è: in che misura l’Espressionismo si è diffuso come idioma architettonico al di fuori della Germania e oltre i confini temporali e culturali della Berlino dell’Espressionismo. Un laboratorio di elaborazione dell’idioma espressionista è la Cina degli anni Trenta — luogo di confronto e di commistione di altri idiomi architettonici della prima metà del Novecento nel processo di modernizzazione della Cina attraverso il «colonialismo informale» (esercitato dall’Impero britannico, dalla Francia, dalla Germania, dalla Russia, dagli Stati Uniti, dal Giappone e in piccola misura anche dall’Italia) con il controllo dei centri dell’economia del paese — industria, trasporti, finanza, istruzione superiore.
Espressionismo come idioma
Meriggi. Maurizio
2023-01-01
Abstract
La domanda è: in che misura l’Espressionismo si è diffuso come idioma architettonico al di fuori della Germania e oltre i confini temporali e culturali della Berlino dell’Espressionismo. Un laboratorio di elaborazione dell’idioma espressionista è la Cina degli anni Trenta — luogo di confronto e di commistione di altri idiomi architettonici della prima metà del Novecento nel processo di modernizzazione della Cina attraverso il «colonialismo informale» (esercitato dall’Impero britannico, dalla Francia, dalla Germania, dalla Russia, dagli Stati Uniti, dal Giappone e in piccola misura anche dall’Italia) con il controllo dei centri dell’economia del paese — industria, trasporti, finanza, istruzione superiore.File | Dimensione | Formato | |
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