It is by now well established that the ecological transition is first and foremost a cultural transition. Like any radical change, it produces symbols, which are hard to process at the time they are created. Thus, it is not a coincidence that renewable energy facilities (solar power plants, wind farms, photovoltaic and waste-to-energy plants) generate concern and mistrust among communities and open up crucial debates about the protection and identity of the landscape. The text presents a critical viewpoint on the possibility of breaking down social barriers by opening up a field of design, which has so far been the exclusive domain of engineering to both architecture and art.

È ormai assodato che la transizione ecologica è prima di tutto una transizione culturale. Come ogni cambiamento radicale produce simboli e manufatti difficili da metabolizzare nel momento in cui vengono generati. Non a caso, gli impianti di energia rinnovabile (centrali solari, parchi eolici, fotovoltaici, termovalorizzatori) suscitano apprensioni e diffidenze da parte delle comunità e aprono dibattiti cruciali circa la tutela e l’identità del paesaggio. Il testo propone una visione critica sulla possibilità di abbattere le barriere sociali aprendo all’architettura e all’arte un campo della progettazione finora ad esclusivo dominio dell’ingegneria.

Etica ed estetica dei simboli della transizione: L’architettura del place attachment = Ethics and aesthetics of transition symbols: The architecture of place attachment

Federico Di Cosmo
2023-01-01

Abstract

It is by now well established that the ecological transition is first and foremost a cultural transition. Like any radical change, it produces symbols, which are hard to process at the time they are created. Thus, it is not a coincidence that renewable energy facilities (solar power plants, wind farms, photovoltaic and waste-to-energy plants) generate concern and mistrust among communities and open up crucial debates about the protection and identity of the landscape. The text presents a critical viewpoint on the possibility of breaking down social barriers by opening up a field of design, which has so far been the exclusive domain of engineering to both architecture and art.
2023
È ormai assodato che la transizione ecologica è prima di tutto una transizione culturale. Come ogni cambiamento radicale produce simboli e manufatti difficili da metabolizzare nel momento in cui vengono generati. Non a caso, gli impianti di energia rinnovabile (centrali solari, parchi eolici, fotovoltaici, termovalorizzatori) suscitano apprensioni e diffidenze da parte delle comunità e aprono dibattiti cruciali circa la tutela e l’identità del paesaggio. Il testo propone una visione critica sulla possibilità di abbattere le barriere sociali aprendo all’architettura e all’arte un campo della progettazione finora ad esclusivo dominio dell’ingegneria.
Icons of Transition; Environmental Impacts; Place Attachment; Low Carbon Plants; Nimby
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