I dati sul consumo energetico dimostrano che oggi il settore dell’edilizia necessita ancora di adeguati investi-menti, per non ritardare il processo della transizione energetica in ambito urbano. Le geostrutture energetiche, ovvero strutture interrate di fondazione o di sostegno nel cui interno viene annegato uno scambiatore di calo-re, rappresentano una soluzione efficace per lo sfruttamento del terreno, visto come serbatoio termico, nel condizionamento di edifici e infrastrutture. La risposta del sistema dipende dall’interazione termica fra il flui-do scambiatore, la struttura e il terreno, e tale interazione è a sua volta responsabile di sollecitazioni termo-meccaniche aggiuntive. Con riferimento a pali e diaframmi energetici, si mostra come un approccio computa-zionale possa rispondere in modo accurato ai quesiti posti sull’efficienza energetica e sulla risposta meccani-ca, sottolineando al tempo stesso l’importanza di una descrizione realistica delle condizioni di lavoro del si-stema, fra cui le condizioni di sollecitazione termica e di vincolo cinematico della struttura.
Potenzialità e limiti dell’approccio computazionale per il progetto di pali e diaframmi energetici
D. Sterpi;A. Angelotti
2021-01-01
Abstract
I dati sul consumo energetico dimostrano che oggi il settore dell’edilizia necessita ancora di adeguati investi-menti, per non ritardare il processo della transizione energetica in ambito urbano. Le geostrutture energetiche, ovvero strutture interrate di fondazione o di sostegno nel cui interno viene annegato uno scambiatore di calo-re, rappresentano una soluzione efficace per lo sfruttamento del terreno, visto come serbatoio termico, nel condizionamento di edifici e infrastrutture. La risposta del sistema dipende dall’interazione termica fra il flui-do scambiatore, la struttura e il terreno, e tale interazione è a sua volta responsabile di sollecitazioni termo-meccaniche aggiuntive. Con riferimento a pali e diaframmi energetici, si mostra come un approccio computa-zionale possa rispondere in modo accurato ai quesiti posti sull’efficienza energetica e sulla risposta meccani-ca, sottolineando al tempo stesso l’importanza di una descrizione realistica delle condizioni di lavoro del si-stema, fra cui le condizioni di sollecitazione termica e di vincolo cinematico della struttura.File | Dimensione | Formato | |
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