Restituire il valore dell’edilizia residenziale pubblica di una città non è cosa immediata, alcune volte i numeri aiutano a capire molto di più di tante parole. Nello specifico della provincia piacentina, dei 3.128 alloggi sociali di proprietà dei comuni e gestiti dall’Azien- da Casa Emilia Romagna (ACER) di Piacenza, circa il 60% sono localizzati nel Comune capoluogo. Questo l’ingente patrimonio immobiliare espresso da questo territorio e dalla città di Piacenza, che racconta la lunga storia dell’intervento pubblico nel settore della casa. La ‘questione delle abitazioni’ della popolazione meno abbiente, ricorda come la creazione di ‘quartieri bassi’, con concentrazione di condizioni di povertà e di degrado sociale, abbia comunque prodotto esemplari forme architettoniche, avanzati studi sulla distribuzione dei locali interni e un importante impegno nei riguardi della qualità dello spazio aperto e della dotazione dei servizi di quartiere. Oggi, come in passato, la strategia pubblica per le politiche dell’abitare sembra conservare come baricentro, la convinzione che la soddisfazione del bisogno abitativo passi attraverso la garanzia della tenuta com- plessiva della coesione sociale, della qualità abitativa, del recupero di spazi degradati e dell’inclusione urbana e sociale. Da politiche per la casa a politiche per l’abitare. In questo contesto, il contributo intende illustrare ‘progetti’, ‘ricerche’ e ‘sperimentazioni’ che hanno caratterizzato i quartieri di Edilizia Residenziale Pubblica nella città di Piacenza, facen- do emergere i loro aspetti salienti e l’orientamento alla qualità dell’abitare.

Per la qualità dell’abitare. Progetti ricerche e sperimentazioni per l’ERP a Piacenza.

R. Bolici;
2022-01-01

Abstract

Restituire il valore dell’edilizia residenziale pubblica di una città non è cosa immediata, alcune volte i numeri aiutano a capire molto di più di tante parole. Nello specifico della provincia piacentina, dei 3.128 alloggi sociali di proprietà dei comuni e gestiti dall’Azien- da Casa Emilia Romagna (ACER) di Piacenza, circa il 60% sono localizzati nel Comune capoluogo. Questo l’ingente patrimonio immobiliare espresso da questo territorio e dalla città di Piacenza, che racconta la lunga storia dell’intervento pubblico nel settore della casa. La ‘questione delle abitazioni’ della popolazione meno abbiente, ricorda come la creazione di ‘quartieri bassi’, con concentrazione di condizioni di povertà e di degrado sociale, abbia comunque prodotto esemplari forme architettoniche, avanzati studi sulla distribuzione dei locali interni e un importante impegno nei riguardi della qualità dello spazio aperto e della dotazione dei servizi di quartiere. Oggi, come in passato, la strategia pubblica per le politiche dell’abitare sembra conservare come baricentro, la convinzione che la soddisfazione del bisogno abitativo passi attraverso la garanzia della tenuta com- plessiva della coesione sociale, della qualità abitativa, del recupero di spazi degradati e dell’inclusione urbana e sociale. Da politiche per la casa a politiche per l’abitare. In questo contesto, il contributo intende illustrare ‘progetti’, ‘ricerche’ e ‘sperimentazioni’ che hanno caratterizzato i quartieri di Edilizia Residenziale Pubblica nella città di Piacenza, facen- do emergere i loro aspetti salienti e l’orientamento alla qualità dell’abitare.
2022
Storie di quartieri pubblici. Progetti e sperimentazioni per valorizzare l’abitare (Stories of social housing neighbourhoods. Projects and experiments for housing improvement)
9788857585307
Edilizia residenziale pubblica, qualità abitativa, inclusione urbana, inclusione sociale, coesione sociale.
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