L’articolo esamina il progetto identificato quale 245 Hammersmith Betchel House che rileva i caratteri concettuali, semantici e operativi per la riqualificazione dell’area di Business Improvement District a Londra. Il sistema dell’involucro architettonico (elaborato e prodotto da Focchi S.p.A.) è formato da componenti prefabbricati a cellule di elevate dimensioni composte da: la porzione vetrata e le due porzioni pannellate orientate in senso ortogonale l’una rispetto all’altra. La peculiarità di queste parti pannellate in lamiera di alluminio risiede nella finitura e nell’inclinazione: essa è espressa dall’intersezione di piani orientati ad angoli variabili rispetto alla verticale, mentre la finitura è ottenuta tramite la caratteristica anodizzazione di colore rosso; il trattamento delle pannellature che, insieme alle diverse combinazioni di inclinazioni, stabilisce il pattern dell’organismo architettonico in modo cangiante ma definito, conferendo particolare profondità ai moduli di facciata della cortina edilizia; la formulazione interna dei prospetti principali, ulteriormente arricchita dai pannelli di chiusura in vetro verticali recessi, sempre realizzati mediante la tecnologia sistemica a cellule, a profondità variabile in base all’esposizione. I pannelli si raccordano in senso tridimensionale al filo teorico esterno della facciata tramite lamiere in alluminio anodizzato di colore argento.
Combinazione 3D tra facciata e rivestimento
Massimiliano Nastri
2021-01-01
Abstract
L’articolo esamina il progetto identificato quale 245 Hammersmith Betchel House che rileva i caratteri concettuali, semantici e operativi per la riqualificazione dell’area di Business Improvement District a Londra. Il sistema dell’involucro architettonico (elaborato e prodotto da Focchi S.p.A.) è formato da componenti prefabbricati a cellule di elevate dimensioni composte da: la porzione vetrata e le due porzioni pannellate orientate in senso ortogonale l’una rispetto all’altra. La peculiarità di queste parti pannellate in lamiera di alluminio risiede nella finitura e nell’inclinazione: essa è espressa dall’intersezione di piani orientati ad angoli variabili rispetto alla verticale, mentre la finitura è ottenuta tramite la caratteristica anodizzazione di colore rosso; il trattamento delle pannellature che, insieme alle diverse combinazioni di inclinazioni, stabilisce il pattern dell’organismo architettonico in modo cangiante ma definito, conferendo particolare profondità ai moduli di facciata della cortina edilizia; la formulazione interna dei prospetti principali, ulteriormente arricchita dai pannelli di chiusura in vetro verticali recessi, sempre realizzati mediante la tecnologia sistemica a cellule, a profondità variabile in base all’esposizione. I pannelli si raccordano in senso tridimensionale al filo teorico esterno della facciata tramite lamiere in alluminio anodizzato di colore argento.File | Dimensione | Formato | |
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