Questo volume è l'esito di una ricerca promossa dalla Pontificia Università Cattolica del Cile, cui hanno contribuito diverse sedi internazionali, tra cui il Politecnico di Milano. Obbiettivo della ricerca è la promozione degli ambienti naturali e dei paesaggi culturali dello Stretto di Magellano, quali soggetti meritevoli di inclusione nella lista UNESCO del patrimonio dell'umanità. Il progetto di ricerca “Territorio sin fronteras. Patrimonio y desarrollo territorial sustentable del paisaje cultural de Magallanes. Miradas y experiencias nacionales e internacionales: Chile, Italia, España y Portugal” è stato finanziato nell'ambito del programma ANID 2018, promosso in occasione delle attività connesse con la celebrazione per i 500 anni della circumnavigazione dello Stretto. Il contributo dell'autore è collocato nella prima delle due parti che compongono il volume, dedicata al rapporto tra "Patrimonio e Territorio", cui hanno contribuito anche Federico Bucci e João Cabral. Nello specifico il saggio è una riflessione sulla necessità di affrontare da nuove prospettiva la conoscenza delle strutture insediative e delle infrastrutture industriali costruite nel corso del Novecento con l'intento di sfruttare le risorse naturali di territori caratterizzati da condizioni ambientali e climatiche estreme. I reperti di questi intensi processi di colonizzazione, infatti, possono essere reinterpretati come supporti per operazioni in grado di promuovere e sostenere lo sviluppo sostenibile, nelle prospettive che la cultura architettonica ecologicamente più sensibile ha già provato ad esplorare.
Las arquitecturas de los pioneros y las nuevas fronteras del patrimonio industrial
A. Gritti
2021-01-01
Abstract
Questo volume è l'esito di una ricerca promossa dalla Pontificia Università Cattolica del Cile, cui hanno contribuito diverse sedi internazionali, tra cui il Politecnico di Milano. Obbiettivo della ricerca è la promozione degli ambienti naturali e dei paesaggi culturali dello Stretto di Magellano, quali soggetti meritevoli di inclusione nella lista UNESCO del patrimonio dell'umanità. Il progetto di ricerca “Territorio sin fronteras. Patrimonio y desarrollo territorial sustentable del paisaje cultural de Magallanes. Miradas y experiencias nacionales e internacionales: Chile, Italia, España y Portugal” è stato finanziato nell'ambito del programma ANID 2018, promosso in occasione delle attività connesse con la celebrazione per i 500 anni della circumnavigazione dello Stretto. Il contributo dell'autore è collocato nella prima delle due parti che compongono il volume, dedicata al rapporto tra "Patrimonio e Territorio", cui hanno contribuito anche Federico Bucci e João Cabral. Nello specifico il saggio è una riflessione sulla necessità di affrontare da nuove prospettiva la conoscenza delle strutture insediative e delle infrastrutture industriali costruite nel corso del Novecento con l'intento di sfruttare le risorse naturali di territori caratterizzati da condizioni ambientali e climatiche estreme. I reperti di questi intensi processi di colonizzazione, infatti, possono essere reinterpretati come supporti per operazioni in grado di promuovere e sostenere lo sviluppo sostenibile, nelle prospettive che la cultura architettonica ecologicamente più sensibile ha già provato ad esplorare.File | Dimensione | Formato | |
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