Il teatro Donizetti. Metamorfosi della scena urbana a Bergamo

Il volume raccoglie i risultati di una ricerca sulle relazioni tra la città di Bergamo e la sua più rilevante architettura teatrale, condotta dall'autore e da Emanuela Casti, che hanno coordinato due distinti gruppi di ricerca, costituiti presso il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano e il Centro Studi Territorio dell’Università degli Studi di Bergamo. La ricerca, finanziata dalla Fondazione Teatro Donizetti e da un cittadino bergamasco, è stata condotta mentre i lavori di restauro e di recupero del Teatro Donizetti erano ancora in corso, con il preciso intento di testimoniare come la vicenda di questo complesso architettonico, al contempo maestoso e fragile, si sia retta sulla presenza di un cantiere, per molti aspetti, "infinito". Il volume analizza le vicende che hanno accompagnato l’evoluzione della società e della cultura cittadine, documentando la continua sovrapposizione tra scena teatrale e scena urbana. Nell’orizzonte temporale degli ultimi due secoli, il transito del teatro (Riccardi, prima, Donizetti, poi) dentro momenti di crisi ricorrenti rappresenta un formidabile insegnamento, sul quale, in un'era caratterizzata dagli effetti della pandemia su Bergamo, è valsa la pena ritornare. Nel testo i contributi dell'autore e di Francesca Zanotto, assegnista di ricerca in questo progetto, sono stati dedicati alla ricostruzione delle vicende architettoniche e urbanistiche che hanno caratterizzato il rapporto teatro/città e alla ricognizione sugli archivi della Fondazione, che conservano la documentazione sulle eccezionali scenografie realizzate nell'ambito dell'iniziativa nota come Teatro delle Novità.