La domanda crescente di alloggi in affitto a condizioni accessibili deve misurarsi nel nostro paese con tre fattori: un insufficiente patrimonio di Edilizia residenziale pubblica, un’offerta ridotta dell’housing sociale prodottosi nell’ultimo decennio, e un mercato della locazione privata che, tra spostamento di molti alloggi verso l’affitto breve orientato al turismo, il sottoutilizzo e la mancanza di manutenzione, fatica a esprimere una risposta adeguata a tale domanda in evoluzione. Riflettendo sui pregi e sui limiti che l’esperienza della Agenzie per l’affitto ha mostrato in diverse città italiane, il contributo avanza l'ipotesi della costituzione di un nuovo soggetto gestore evoluto per riattivare l’offerta oggi inespressa dal patrimonio residenziale privato, con due principali obiettivi: da un lato ampliare l’offerta abitativa per nuclei familiari in condizioni di fragilità e con redditi medio-bassi; dall’altro rispondere alle difficoltà dei proprietari che non riescono a riqualificare autonomamente sul proprio patrimonio, stimolando l’affitto a canone concordato e associando ai vantaggi fiscali già disponibili per tale modalità di locazione, specifiche garanzie, nonché un supporto procedurale e tecnico a interventi di adeguamento e riqualificazione edilizia.
Case in affido: il riuso del patrimonio privato in una prospettiva di locazione sociale
L. Daglio;F. Zanfi
2021-01-01
Abstract
La domanda crescente di alloggi in affitto a condizioni accessibili deve misurarsi nel nostro paese con tre fattori: un insufficiente patrimonio di Edilizia residenziale pubblica, un’offerta ridotta dell’housing sociale prodottosi nell’ultimo decennio, e un mercato della locazione privata che, tra spostamento di molti alloggi verso l’affitto breve orientato al turismo, il sottoutilizzo e la mancanza di manutenzione, fatica a esprimere una risposta adeguata a tale domanda in evoluzione. Riflettendo sui pregi e sui limiti che l’esperienza della Agenzie per l’affitto ha mostrato in diverse città italiane, il contributo avanza l'ipotesi della costituzione di un nuovo soggetto gestore evoluto per riattivare l’offerta oggi inespressa dal patrimonio residenziale privato, con due principali obiettivi: da un lato ampliare l’offerta abitativa per nuclei familiari in condizioni di fragilità e con redditi medio-bassi; dall’altro rispondere alle difficoltà dei proprietari che non riescono a riqualificare autonomamente sul proprio patrimonio, stimolando l’affitto a canone concordato e associando ai vantaggi fiscali già disponibili per tale modalità di locazione, specifiche garanzie, nonché un supporto procedurale e tecnico a interventi di adeguamento e riqualificazione edilizia.File | Dimensione | Formato | |
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