La completa schedatura dei paramenti ornamentali a graffito dei palazzi di Pienza è stata preceduta dalla ricerca specifica degli elementi di valutazione e catalogazione necessari. Il rilievo diretto e il ridisegno hanno poi condotto a una tesi di laurea magistrale già discussa e a pubblicazioni in corso di editazione sulla terminata e completa schedatura delle facciate della città. In questo paper si rende conto degli studi preliminari condotti. Da letteratura e documentazione si evince quanto nella Toscana del Rinascimento le facciate affrescate fossero meno apprezzate di quelle graffite, anche a fronte di una maggiore padronanza della tecnica da parte degli esecutori, della durabilità nel tempo e della rapidità di realizzazione. In seguito, spesso e inspiegabilmente considerate semplici strati di protezione, anziché vere e proprie opere d’arte e d’architettura, queste superfici sono state spesso trascurate nella manutenzione o addirittura ricoperte da intonaco uniforme. Pressoché ignorate dalla storiografia, la perdita di molte fra esse si è verificata prima che un corretto processo di documentazione e salvaguardia fosse definito, con la sola sensibilità dei proprietari degli immobili a portare con sé responsabilità e onere di tutela. L’auspicio ultimo della schedatura dei palazzi pientini, nel tentativo di ricondurre il tema della facciata a graffito alla possibilità di una lettura critica, è riportare il tema a dignità di argomento di studio, mai esplicitamente negata, ma certo sminuita, in secoli di disattenzione.
Ornamento a graffito delle facciate. La rappresentazione dell’Architettura sull’Architettura = Graffiti ornament of the façades. The representation of Architecture on Architecture.
D. G. Papi;F. Forzani Borroni;F. Di Geronimo
2020-01-01
Abstract
La completa schedatura dei paramenti ornamentali a graffito dei palazzi di Pienza è stata preceduta dalla ricerca specifica degli elementi di valutazione e catalogazione necessari. Il rilievo diretto e il ridisegno hanno poi condotto a una tesi di laurea magistrale già discussa e a pubblicazioni in corso di editazione sulla terminata e completa schedatura delle facciate della città. In questo paper si rende conto degli studi preliminari condotti. Da letteratura e documentazione si evince quanto nella Toscana del Rinascimento le facciate affrescate fossero meno apprezzate di quelle graffite, anche a fronte di una maggiore padronanza della tecnica da parte degli esecutori, della durabilità nel tempo e della rapidità di realizzazione. In seguito, spesso e inspiegabilmente considerate semplici strati di protezione, anziché vere e proprie opere d’arte e d’architettura, queste superfici sono state spesso trascurate nella manutenzione o addirittura ricoperte da intonaco uniforme. Pressoché ignorate dalla storiografia, la perdita di molte fra esse si è verificata prima che un corretto processo di documentazione e salvaguardia fosse definito, con la sola sensibilità dei proprietari degli immobili a portare con sé responsabilità e onere di tutela. L’auspicio ultimo della schedatura dei palazzi pientini, nel tentativo di ricondurre il tema della facciata a graffito alla possibilità di una lettura critica, è riportare il tema a dignità di argomento di studio, mai esplicitamente negata, ma certo sminuita, in secoli di disattenzione.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
UID2020.pdf
accesso aperto
Descrizione: Articolo bilingue
:
Publisher’s version
Dimensione
4.02 MB
Formato
Adobe PDF
|
4.02 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.