Possiamo sempre considerare un edificio patrimonio, indipendentemente dai suoi caratteri fisico- spaziali? Ha senso includere nel patrimonio pubblico anche edifici ordinari, immobili privi di qualità architettonica o culturale specifica, o talvolta addirittura sbagliati, mal progettati o mal eseguiti, oppure scaduti (come nel caso di alcune strutture prefabbricate ..) ? Dov’è il limite tra demolizione/ricostruzione ex-novo e rigenerazione/aggiornamento di un edificio anonimo e privo di qualità proprie? Tra conservazione e demolizione dell’esistente si colloca quella vastissima gamma di interventi di progettazione architettonica oggi definiti di rigenerazione o di rinnovamento dell’esistente.
Ordinario | Straordinario. Esercizi di ricomposizione dell'esistente
B. Coppetti;S. Maglio
2019-01-01
Abstract
Possiamo sempre considerare un edificio patrimonio, indipendentemente dai suoi caratteri fisico- spaziali? Ha senso includere nel patrimonio pubblico anche edifici ordinari, immobili privi di qualità architettonica o culturale specifica, o talvolta addirittura sbagliati, mal progettati o mal eseguiti, oppure scaduti (come nel caso di alcune strutture prefabbricate ..) ? Dov’è il limite tra demolizione/ricostruzione ex-novo e rigenerazione/aggiornamento di un edificio anonimo e privo di qualità proprie? Tra conservazione e demolizione dell’esistente si colloca quella vastissima gamma di interventi di progettazione architettonica oggi definiti di rigenerazione o di rinnovamento dell’esistente.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
VIII Forum ProArch_BoA index-Coppetti Maglio.pdf
Accesso riservato
:
Publisher’s version
Dimensione
1.3 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.3 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.