La gestione e la promozione del patrimonio naturale rappresentano sfide importanti per gli enti locali e regionali preposti. Oggi più che mai vi è necessità di introdurre tecnologie all’avanguardia nelle procedure gestionali e di comunicazione degli enti gestori, al fine di aumentarne la competitività rispetto a uno scenario turistico internazionale, nonché in un’ottica di ottimizzazione delle risorse. Il progetto INSUBRI.PARKS, finanziato dal programma di cooperazione Interreg Italia-Svizzera 2014-2020 (https://interreg-italiasvizzera.eu/database_progetti/insubri-parks), mira al potenziamento dell’attrattività dei parchi transfrontalieri dell’area insubrica, compresa tra Lombardia (IT) e Canton Ticino (CH), attraverso la creazione di nuovi itinerari tematici e l’introduzione di strumenti Web e software per la gestione, la promozione e il monitoraggio delle aree protette. In parallelo al potenziamento infrastrutturale, il progetto ha come obiettivo la creazione di un sistema di gestione trasversale e condiviso dei parchi transfrontalieri dedicato al marketing territoriale. Il sistema include lo sviluppo di una infrastruttura IT standardizzata per facilitare la raccolta, l’accesso, lo scambio e il riutilizzo di informazioni strategiche per la gestione dell’attività turistica. Data la diretta connessione con il territorio dei soggetti coinvolti, i dati considerati sono prevalentemente di natura geografica. Questi includono dati cartografici di base utili alla caratterizzazione dell’offerta turistico-culturale degli attrattori locali e della mobilità pubblica e pedonale. A causa del contesto politico frammentato, la creazione di una cartografia digitale comune rappresenta il primo passo verso la gestione integrata del turismo nelle aree di confine. La base di dati verrà estesa introducendo osservazioni sui dei flussi di visitatori, raccolte nei siti più emblematici da una rete di sensori low-cost che verrà messa in opera durante il progetto. Infine, contenuti crowdsourcing (social media) o VGI (Volunteered Geographic Information) verranno introdotti per il monitoraggio virtuale delle aree di progetto e la raccolta di feedbacks diretti e indiretti dei visitatori. Lo studio proposto presenta l'implementazione dell’infrastruttura IT, progettata considerando l’utilizzo di tecnologie Software Free e Open Source (FOSS), al fine di garantire la sostenibilità economica dello sviluppo sia nel breve che nel lungo periodo. L’utilizzo del FOSS mira inoltre ad assicurare un accesso agli applicativi equo e uniformato per tutti i soggetti coinvolti, che attualmente operano con modalità eterogenee in termini di strumentazione e know-how digitale. La banca dati è basata su PostgreSQL-PostGIS. La componente server sfrutta GeoServer per la pubblicazione dei dati geospaziali. Un’istanza di istSOS verrà integrata per la gestione dei dati da sensore. Il client di visualizzazione è basato principalmente su OpenLayers. Una dashboard di visualizzazione e analisi dei dati da sensore e crowdsourcing sarà introdotta nel client e resa accessibile ai gestori dei parchi. Applicativi per la raccolta dati sul campo e sistemi di raccomandazione personalizzata per la pianificazione dell'esperienza turistica sono al vaglio e verranno integrati nell’architettura sopra descritta. Vengono discussi infine alcuni use-cases insieme ai benefici attesi dalla co-creazione di strategie gestionali del turismo transfrontaliero mediante piattaforme software aperte e condivise.

Utilizzo del software libero per la gestione e la promozione del patrimonio naturale: il Progetto Interreg INSUBRI.PARKS

D. Oxoli;M. A. Brovelli
2020-01-01

Abstract

La gestione e la promozione del patrimonio naturale rappresentano sfide importanti per gli enti locali e regionali preposti. Oggi più che mai vi è necessità di introdurre tecnologie all’avanguardia nelle procedure gestionali e di comunicazione degli enti gestori, al fine di aumentarne la competitività rispetto a uno scenario turistico internazionale, nonché in un’ottica di ottimizzazione delle risorse. Il progetto INSUBRI.PARKS, finanziato dal programma di cooperazione Interreg Italia-Svizzera 2014-2020 (https://interreg-italiasvizzera.eu/database_progetti/insubri-parks), mira al potenziamento dell’attrattività dei parchi transfrontalieri dell’area insubrica, compresa tra Lombardia (IT) e Canton Ticino (CH), attraverso la creazione di nuovi itinerari tematici e l’introduzione di strumenti Web e software per la gestione, la promozione e il monitoraggio delle aree protette. In parallelo al potenziamento infrastrutturale, il progetto ha come obiettivo la creazione di un sistema di gestione trasversale e condiviso dei parchi transfrontalieri dedicato al marketing territoriale. Il sistema include lo sviluppo di una infrastruttura IT standardizzata per facilitare la raccolta, l’accesso, lo scambio e il riutilizzo di informazioni strategiche per la gestione dell’attività turistica. Data la diretta connessione con il territorio dei soggetti coinvolti, i dati considerati sono prevalentemente di natura geografica. Questi includono dati cartografici di base utili alla caratterizzazione dell’offerta turistico-culturale degli attrattori locali e della mobilità pubblica e pedonale. A causa del contesto politico frammentato, la creazione di una cartografia digitale comune rappresenta il primo passo verso la gestione integrata del turismo nelle aree di confine. La base di dati verrà estesa introducendo osservazioni sui dei flussi di visitatori, raccolte nei siti più emblematici da una rete di sensori low-cost che verrà messa in opera durante il progetto. Infine, contenuti crowdsourcing (social media) o VGI (Volunteered Geographic Information) verranno introdotti per il monitoraggio virtuale delle aree di progetto e la raccolta di feedbacks diretti e indiretti dei visitatori. Lo studio proposto presenta l'implementazione dell’infrastruttura IT, progettata considerando l’utilizzo di tecnologie Software Free e Open Source (FOSS), al fine di garantire la sostenibilità economica dello sviluppo sia nel breve che nel lungo periodo. L’utilizzo del FOSS mira inoltre ad assicurare un accesso agli applicativi equo e uniformato per tutti i soggetti coinvolti, che attualmente operano con modalità eterogenee in termini di strumentazione e know-how digitale. La banca dati è basata su PostgreSQL-PostGIS. La componente server sfrutta GeoServer per la pubblicazione dei dati geospaziali. Un’istanza di istSOS verrà integrata per la gestione dei dati da sensore. Il client di visualizzazione è basato principalmente su OpenLayers. Una dashboard di visualizzazione e analisi dei dati da sensore e crowdsourcing sarà introdotta nel client e resa accessibile ai gestori dei parchi. Applicativi per la raccolta dati sul campo e sistemi di raccomandazione personalizzata per la pianificazione dell'esperienza turistica sono al vaglio e verranno integrati nell’architettura sopra descritta. Vengono discussi infine alcuni use-cases insieme ai benefici attesi dalla co-creazione di strategie gestionali del turismo transfrontaliero mediante piattaforme software aperte e condivise.
2020
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/1130402
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