Nell’ambito della valutazione dello stato di qualità ambientale degli acquiferi risulta di notevole importanza la determinazione dei livelli di fondo naturali (NBLs) delle concentrazioni di specie chimiche potenzialmente pericolose, in grado di compromettere potenzialmente le caratteristiche qualitative della risorsa idrica. Si presentano i risultati ottenuti relativamente alla determinazione dei valori di NBL della specie chimica As in tre corpi idrici confinati e di notevole estensione areale della regione Emilia-Romagna. Si osserva che l’applicazione di metodologie statistiche globali, comunemente adottata in tali contesti, può condurre a stime di NBLs non del tutto consistenti con il modello concettuale del sistema, con le reali dinamiche di mobilizzazione della specie chimica analizzata all'interno del sistema idrico sotterraneo esaminato e con l’osservazione di elevate concentrazioni di As in sedimenti campionati in corrispondenza di carotaggi. Prove sperimentali di rilascio di As condotte alla scala di laboratorio su matrici solide provenienti dal sistema idrico sotterraneo in esame hanno consentito la possibilità di correlare le elevate concentrazioni di As riscontrate in alcuni corpi idrici con la presenza di contenuti elevati di As nella matrice solida associata con materia di origine vegetale e con effetti indotti da brusche variazioni delle condizioni redox.

Lo stato di qualità ambientale degli acquiferi potenzialmente utilizzabili a scopo potabile

L. Guadagnini;A. Guadagnini
2018-01-01

Abstract

Nell’ambito della valutazione dello stato di qualità ambientale degli acquiferi risulta di notevole importanza la determinazione dei livelli di fondo naturali (NBLs) delle concentrazioni di specie chimiche potenzialmente pericolose, in grado di compromettere potenzialmente le caratteristiche qualitative della risorsa idrica. Si presentano i risultati ottenuti relativamente alla determinazione dei valori di NBL della specie chimica As in tre corpi idrici confinati e di notevole estensione areale della regione Emilia-Romagna. Si osserva che l’applicazione di metodologie statistiche globali, comunemente adottata in tali contesti, può condurre a stime di NBLs non del tutto consistenti con il modello concettuale del sistema, con le reali dinamiche di mobilizzazione della specie chimica analizzata all'interno del sistema idrico sotterraneo esaminato e con l’osservazione di elevate concentrazioni di As in sedimenti campionati in corrispondenza di carotaggi. Prove sperimentali di rilascio di As condotte alla scala di laboratorio su matrici solide provenienti dal sistema idrico sotterraneo in esame hanno consentito la possibilità di correlare le elevate concentrazioni di As riscontrate in alcuni corpi idrici con la presenza di contenuti elevati di As nella matrice solida associata con materia di origine vegetale e con effetti indotti da brusche variazioni delle condizioni redox.
2018
Atti della XXIX Edizione “Tecniche per la difesa del suolo e dall’inquinamento”
978-88-97181-63-7
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