Sottoprodotti, rifiuti e scarti. Il ruolo dell'informazione per l'avvio di strategie di economia circolare

Negli ultimi anni l’Unione Europea ha molto riflettuto ed elaborato, in termini di pronunciamenti e di linee orientative, attorno al tema dei riuti (cfr. cap.2), riuscendo a superare una visione che li vedeva semplicemente come esiti indesiderati dei processi di produzione e di consumo, da gestire al meglio per renderli il meno possibile impattanti sull’ambiente nello smaltimento. Oggi si è giunti da una parte a riconoscere il valore cruciale della prevenzione (strategie a monte della produzione e del consumo) e parallelamente dall’altra ad attribuire ai rifiuti le potenzialità di generatori virtuosi di nuovi mercati, capaci di attivare nuove professionalità e imprenditorialità e di innovare i processi produttivi all’interno di logiche di economia circolare (strategie a valle della produzione e del consumo).