Le conseguenze catastrofiche della liquefazione di sabbie sono ben documentate in letteratura e riguardano molti ambiti dell’ingegneria geotecnica. L’incremento delle sovrappressioni associate all’insorgere della liquefazione fa sì che il terreno liquefatto abbia un comportamento meccanico assimilabile a quello di un fluido viscoso non-newtoniano. E’ possibile quindi ottenere previsioni riguardanti i flussi di terreni liquefatti e la loro interazione con strutture attraverso l’utilizzo di procedure numeriche legate alla fluidodinamica. In questa nota si presenta l’applicazione di un metodo numerico recentemente sviluppato per applicazioni nell’ambito dell’interazione fluido-struttura (Particle Finite Element Method, PFEM) allo scopo di simulare il comportamento di sabbie liquefatte, il cui comportamento reologico è assimilato a quello di un fluido alla Bingham. In particolare, sarà presentata una procedura per la calibrazione dei parametri del materiale attraverso l’analisi a ritroso di prove di dam breaking in piccola scala e un’applicazione riguardante l’interazione tra condotte sottomarine e il terreno liquefatto circostante.
SULLA MODELLAZIONE DI SABBIE LIQUEFATTE COME FLUIDI NON NEWTONIANI
G. Della Vecchia;M. Cremonesi;
2018-01-01
Abstract
Le conseguenze catastrofiche della liquefazione di sabbie sono ben documentate in letteratura e riguardano molti ambiti dell’ingegneria geotecnica. L’incremento delle sovrappressioni associate all’insorgere della liquefazione fa sì che il terreno liquefatto abbia un comportamento meccanico assimilabile a quello di un fluido viscoso non-newtoniano. E’ possibile quindi ottenere previsioni riguardanti i flussi di terreni liquefatti e la loro interazione con strutture attraverso l’utilizzo di procedure numeriche legate alla fluidodinamica. In questa nota si presenta l’applicazione di un metodo numerico recentemente sviluppato per applicazioni nell’ambito dell’interazione fluido-struttura (Particle Finite Element Method, PFEM) allo scopo di simulare il comportamento di sabbie liquefatte, il cui comportamento reologico è assimilato a quello di un fluido alla Bingham. In particolare, sarà presentata una procedura per la calibrazione dei parametri del materiale attraverso l’analisi a ritroso di prove di dam breaking in piccola scala e un’applicazione riguardante l’interazione tra condotte sottomarine e il terreno liquefatto circostante.File | Dimensione | Formato | |
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