In occasione della III conferenza ONU dedicata all'habitat, tenuta a Quito dal 17 al 20 ottobre 2016, la Pontificia Universidad Catòlica del Ecuador ha organizzato una Call for Posters, dedicata al tema "Agenda Globale, Azioni Locali", cui hanno partecipato molti ricercatori provenienti da diverse università di tutto il mondo. L'obiettivo della "Call for posters" era quello di valorizzare le modalità di rappresentazione, attraverso tecniche grafiche, di idee complesse dedicate al territorio, alla città e all'architettura. Per questo motivo la Call for Posters era strutturata come un concorso i cui vincitori sono risultati provenienti da quattro diversi paesi: Italia e Cile, Spagna e Argentina. La proposta presentata dall'autore, con Marco Voltini e Renato D'Alençon Castrillon della Pontifica Universidad de Chile, ha conseguito il Primo Premio nel Concorso. A giudizio di una Giuria Internazionale, la proposta ha rappresentato in forma originale la relazione tra la dimensione locale delle catastrofi e quella globale dei loro impatti: sociali, economici, ambientali. Reinterpretando la Dymaxion Map di Richard Buckminster Fuller, il contributo grafico dei ricercatori del Politecnico di Milano e dalla PUC di Santiago del Cile, ha individuato e classificato i disastri più recenti, rilanciando gli interrogativi che la cultura progettuale deve affrontare per garantire adeguate risposte alla periodica riproposizione delle catastrofi e delle fasi di emergenza, ricostruzione e prevenzione, che le segue. Oltre agli esiti grafici della Call for Posters, rimodulati rispetto alla mostra allestita presso il Centro Culturale PUCE durante Habitat III, il volume è completato da riflessioni sull'habitat urbano affidate ai vincitori e ad altri importanti ricercatori internazionali esponenti di diverse discipline, come l'architettura, il diritto, la biologia, l'economia, la politica.
Whole earth disaster catalogue / Catálogo de Desastres de toda la Tierra
A. Gritti;M. Voltini;
2017-01-01
Abstract
In occasione della III conferenza ONU dedicata all'habitat, tenuta a Quito dal 17 al 20 ottobre 2016, la Pontificia Universidad Catòlica del Ecuador ha organizzato una Call for Posters, dedicata al tema "Agenda Globale, Azioni Locali", cui hanno partecipato molti ricercatori provenienti da diverse università di tutto il mondo. L'obiettivo della "Call for posters" era quello di valorizzare le modalità di rappresentazione, attraverso tecniche grafiche, di idee complesse dedicate al territorio, alla città e all'architettura. Per questo motivo la Call for Posters era strutturata come un concorso i cui vincitori sono risultati provenienti da quattro diversi paesi: Italia e Cile, Spagna e Argentina. La proposta presentata dall'autore, con Marco Voltini e Renato D'Alençon Castrillon della Pontifica Universidad de Chile, ha conseguito il Primo Premio nel Concorso. A giudizio di una Giuria Internazionale, la proposta ha rappresentato in forma originale la relazione tra la dimensione locale delle catastrofi e quella globale dei loro impatti: sociali, economici, ambientali. Reinterpretando la Dymaxion Map di Richard Buckminster Fuller, il contributo grafico dei ricercatori del Politecnico di Milano e dalla PUC di Santiago del Cile, ha individuato e classificato i disastri più recenti, rilanciando gli interrogativi che la cultura progettuale deve affrontare per garantire adeguate risposte alla periodica riproposizione delle catastrofi e delle fasi di emergenza, ricostruzione e prevenzione, che le segue. Oltre agli esiti grafici della Call for Posters, rimodulati rispetto alla mostra allestita presso il Centro Culturale PUCE durante Habitat III, il volume è completato da riflessioni sull'habitat urbano affidate ai vincitori e ad altri importanti ricercatori internazionali esponenti di diverse discipline, come l'architettura, il diritto, la biologia, l'economia, la politica.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: Presentazione della proposta ed esiti del Concorso Internazionale
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