All'interno di un ponderoso volume Treccani (quasi 800 pagine) realizzato sotto la direzione scientifica di Lina Bolzoni della Scuola Normale Superiore di Pisa, dove numerosi contributi critici esaminano complessivamente la fortuna figurativa del poema dell'Ariosto dal XV al XXI secolo e in diversi media, il saggio censisce e discute per la prima volta la presenza di soggetti ariosteschi nella pittura italiana del Settecento. In particolare ci si sofferma sugli affreschi di Giovan Battista e Gian Domenico Tiepolo a Villa Valmarana (1756-57), e sulle pitture murali di Giuseppe Cades a Palazzo Chigi ad Ariccia (1788-89). Di entrambi i cicli si enucleano le particolarità stilistiche e iconografiche in riferimento al contesto sociale e culturale del tempo.
Molto amore per nulla: il "Furioso" in pittura nel Settecento italiano
MAFFEIS, RODOLFO
2014-01-01
Abstract
All'interno di un ponderoso volume Treccani (quasi 800 pagine) realizzato sotto la direzione scientifica di Lina Bolzoni della Scuola Normale Superiore di Pisa, dove numerosi contributi critici esaminano complessivamente la fortuna figurativa del poema dell'Ariosto dal XV al XXI secolo e in diversi media, il saggio censisce e discute per la prima volta la presenza di soggetti ariosteschi nella pittura italiana del Settecento. In particolare ci si sofferma sugli affreschi di Giovan Battista e Gian Domenico Tiepolo a Villa Valmarana (1756-57), e sulle pitture murali di Giuseppe Cades a Palazzo Chigi ad Ariccia (1788-89). Di entrambi i cicli si enucleano le particolarità stilistiche e iconografiche in riferimento al contesto sociale e culturale del tempo.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: Maffeis_saggio Orlando Furioso nella pittura del Settecento_Treccani 2014
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