Frutto di una ricerca svolta nel fondo archivistico di Edoardo Gellner, conservato presso l’Archivio Progetti IUAV, il saggio analizza il modo in cui l’interesse dell’architetto per i nuovi quartieri residenziali scandinavi – interesse diffuso tra architetti e urbanisti italiani durante gli anni Cinquanta, soprattutto negli ambienti culturali dell’Apao e dell’Inu, ai quali Gellner si era avvicinato negli anni Quaranta – ha influito sul suo lavoro, in particolare sul progetto per il quartiere residenziale dell’Anic di Gela, commissionatogli da Enrico Mattei nel 1960.
Dalla Scandinavia alla Sicilia: la nuova città di Gela tra modelli internazionali e quartieri INA-Casa
BAGLIONE, CHIARA
2015-01-01
Abstract
Frutto di una ricerca svolta nel fondo archivistico di Edoardo Gellner, conservato presso l’Archivio Progetti IUAV, il saggio analizza il modo in cui l’interesse dell’architetto per i nuovi quartieri residenziali scandinavi – interesse diffuso tra architetti e urbanisti italiani durante gli anni Cinquanta, soprattutto negli ambienti culturali dell’Apao e dell’Inu, ai quali Gellner si era avvicinato negli anni Quaranta – ha influito sul suo lavoro, in particolare sul progetto per il quartiere residenziale dell’Anic di Gela, commissionatogli da Enrico Mattei nel 1960.File in questo prodotto:
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