Antonio Mollari giunge in Romagna al seguito del cardinale Agostino Rivarola nel 1824: le tracce edite del suo passaggio sono scarse e non sempre riportano dati che trovano riscontro di verità nella documentazione di archivio. A Ravenna e posteriormente alla fine del governo di Rivarola, nessuno sembra conoscerlo e dunque del suo nome si perde nozione molto presto. Il merito di avere riscoperto la sua attività in questa città - e nei territori della Legazione apostolica ad essa afferenti - và al prof. Giuseppe Cruciani Fabozzi che, in un articolo edito nel 1991, riporta notizie e una breve cronologia del soggiorno romagnolo di questo ingegnere e architetto marchigiano1. Nella letteratura edita moderna inerente la storia di Ravenna, nessun studioso prima di questo ne aveva registrato presenza e opere, come se la risaputa avversione romagnola verso le azioni del suo protettore, Rivarola appunto, si fosse estesa anche lui. La presente ricerca, principalmente per quanto concerne l’esercizio di ingegnere collaudatore della Legazione apostolica e data l’esiguità del materiale edito contemporaneo o posteriore, riguarderà pertanto in special modo il materiale conservato presso l’Archivio di Stato di Ravenna, che conserva un corposo patrimonio di atti ufficiali che portano proprio la fi rma di Mollari. In particolare, considerata la vastità del carteggio, ci si soffermerà ad analizzare solamente il primo anno di attività uffi ciale, vale a dire il 1825, riservandoci di approfondire e studiare in un futuro - ci si augura prossimo - il restante complesso documentario. La sua attività è, inoltre, studiata nel contesto sociale, politico ed economico di Ravenna durante le importanti ristrutturazioni amministrative introdotte dalla Restaurazione. Antonio Mollari arrived in Romagna following (as entourage?) Cardinal Agostino Rivarola in 1824: the published traces of his passage in this city, capital of one of the most important Apostolic Legation of the Pope State, are scarce and not always reporting data that are refl ected in the archive documentation. In Ravenna especially after the end of the government of Rivarola, no one seems to know Mollari and therefore of his name is lost notion very soon. The credit of discovery of his activities in this city - and in the territories of the Apostolic Legation related to it - goes to prof. Giuseppe Cruciani Fabozzi-who, in an article published in 1991, gives a brief history of this architect and engineering during his stay in Romagna. In the published literature regarding the modern history of Ravenna, no scholar quotes the presence and works of Mollari, as if the well known the aversion of the people of this Apostolic Legation to the actions of his “patron”, Rivarola, in fact it was extended to him. The present research mainly concerns the Mollari’s activity as civil engineer of public works, especially as audit in the construction and, better, the restoration, of the main road in the Papal State and as the designer of the Public Building in Brisighella. All the information regarding Mollari are preserved in the State Archive of Ravenna, which retains a consistent number of offi cial acts signed by him. In particular, because of the vastness of the correspondence, this research pays attention to analyze the archive documents only for the fi rst year of offi cial employment of Mollari, namely 1825, reserving to investigate and study in the future the remaining complex documentation. The activity of Mollari is, also, studied in the period and in the political, economical and social context of Ravenna in the initial period of the Restoration in the Papal State.
L’attività di Antonio Mollari nella Legazione Apostolica di Ravenna ai tempi del cardinale Agostino Rivarola
LOMBARDINI, NORA
2014-01-01
Abstract
Antonio Mollari giunge in Romagna al seguito del cardinale Agostino Rivarola nel 1824: le tracce edite del suo passaggio sono scarse e non sempre riportano dati che trovano riscontro di verità nella documentazione di archivio. A Ravenna e posteriormente alla fine del governo di Rivarola, nessuno sembra conoscerlo e dunque del suo nome si perde nozione molto presto. Il merito di avere riscoperto la sua attività in questa città - e nei territori della Legazione apostolica ad essa afferenti - và al prof. Giuseppe Cruciani Fabozzi che, in un articolo edito nel 1991, riporta notizie e una breve cronologia del soggiorno romagnolo di questo ingegnere e architetto marchigiano1. Nella letteratura edita moderna inerente la storia di Ravenna, nessun studioso prima di questo ne aveva registrato presenza e opere, come se la risaputa avversione romagnola verso le azioni del suo protettore, Rivarola appunto, si fosse estesa anche lui. La presente ricerca, principalmente per quanto concerne l’esercizio di ingegnere collaudatore della Legazione apostolica e data l’esiguità del materiale edito contemporaneo o posteriore, riguarderà pertanto in special modo il materiale conservato presso l’Archivio di Stato di Ravenna, che conserva un corposo patrimonio di atti ufficiali che portano proprio la fi rma di Mollari. In particolare, considerata la vastità del carteggio, ci si soffermerà ad analizzare solamente il primo anno di attività uffi ciale, vale a dire il 1825, riservandoci di approfondire e studiare in un futuro - ci si augura prossimo - il restante complesso documentario. La sua attività è, inoltre, studiata nel contesto sociale, politico ed economico di Ravenna durante le importanti ristrutturazioni amministrative introdotte dalla Restaurazione. Antonio Mollari arrived in Romagna following (as entourage?) Cardinal Agostino Rivarola in 1824: the published traces of his passage in this city, capital of one of the most important Apostolic Legation of the Pope State, are scarce and not always reporting data that are refl ected in the archive documentation. In Ravenna especially after the end of the government of Rivarola, no one seems to know Mollari and therefore of his name is lost notion very soon. The credit of discovery of his activities in this city - and in the territories of the Apostolic Legation related to it - goes to prof. Giuseppe Cruciani Fabozzi-who, in an article published in 1991, gives a brief history of this architect and engineering during his stay in Romagna. In the published literature regarding the modern history of Ravenna, no scholar quotes the presence and works of Mollari, as if the well known the aversion of the people of this Apostolic Legation to the actions of his “patron”, Rivarola, in fact it was extended to him. The present research mainly concerns the Mollari’s activity as civil engineer of public works, especially as audit in the construction and, better, the restoration, of the main road in the Papal State and as the designer of the Public Building in Brisighella. All the information regarding Mollari are preserved in the State Archive of Ravenna, which retains a consistent number of offi cial acts signed by him. In particular, because of the vastness of the correspondence, this research pays attention to analyze the archive documents only for the fi rst year of offi cial employment of Mollari, namely 1825, reserving to investigate and study in the future the remaining complex documentation. The activity of Mollari is, also, studied in the period and in the political, economical and social context of Ravenna in the initial period of the Restoration in the Papal State.File | Dimensione | Formato | |
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