In questa comunicazione si fa riferimento a una procedura di giunzione tra leghe di rame (Cu) e compositi a matrice di carbonio rinforzati con fibre di carbonio (CFC), utilizzata per confezionare componenti industriali. Il ricorso a tale modalità di giunzione, che prevede l’impiego di una lega brasante dopo modifica del sostrato di CFC, si rende necessario in quanto il metallo fuso sulla superficie del materiale ceramico presenta una scarsa bagnabilità, ossia ha una ridotta capacità di fluire e spandersi durante il processo di brasatura. Per caratterizzare la risposta a taglio di tali giunzioni CFC/Cu è stata sviluppata una metodologia numerico-sperimentale, che include due problemi inversi in cascata, formulati in maniera consistente: (i) il problema inverso “ottico”, affrontato mediante una procedura a correlazione digitale d’immagine, che permette di ricostruire campi di spostamento piani a partire da una sequenza di immagini digitali bidimensionali; (ii) il problema inverso “meccanico”, che utilizza le misure di campo sopra indicate e un modello a elementi finiti per stimare i parametri meccanici della giunzione.
Caratterizzazione di giunzioni metallo-ceramiche mediante correlazione digitale di immagini
FEDELE, ROBERTO;
2015-01-01
Abstract
In questa comunicazione si fa riferimento a una procedura di giunzione tra leghe di rame (Cu) e compositi a matrice di carbonio rinforzati con fibre di carbonio (CFC), utilizzata per confezionare componenti industriali. Il ricorso a tale modalità di giunzione, che prevede l’impiego di una lega brasante dopo modifica del sostrato di CFC, si rende necessario in quanto il metallo fuso sulla superficie del materiale ceramico presenta una scarsa bagnabilità, ossia ha una ridotta capacità di fluire e spandersi durante il processo di brasatura. Per caratterizzare la risposta a taglio di tali giunzioni CFC/Cu è stata sviluppata una metodologia numerico-sperimentale, che include due problemi inversi in cascata, formulati in maniera consistente: (i) il problema inverso “ottico”, affrontato mediante una procedura a correlazione digitale d’immagine, che permette di ricostruire campi di spostamento piani a partire da una sequenza di immagini digitali bidimensionali; (ii) il problema inverso “meccanico”, che utilizza le misure di campo sopra indicate e un modello a elementi finiti per stimare i parametri meccanici della giunzione.File | Dimensione | Formato | |
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