Con la mancata aggiudicazione del Bando promosso da Arexpo per assegnare le aree di proprietà sulle quali si svolgerà l’Esposizione Universale 2015 di Milano si è confermata con tutta evidenza l’assenza di condizioni economiche e sostanziali per una soluzione di carattere immobiliare per lo sviluppo del sito a conclusione del grande evento. Si apre così una fase pensata per orientare i percorsi che si apriranno oltre la gara; naturalmente se continueranno a essere condivise alcune scelte di fondo sull'area e sulle potenzialità del suo futuro ruolo livello metropolitano, di cui il contributo tratta.
La legacy materiale di Expo 2015: per un progetto virtuoso di riuso e di rigenerazione urbana del sito.
GALUZZI, PAOLO
2015-01-01
Abstract
Con la mancata aggiudicazione del Bando promosso da Arexpo per assegnare le aree di proprietà sulle quali si svolgerà l’Esposizione Universale 2015 di Milano si è confermata con tutta evidenza l’assenza di condizioni economiche e sostanziali per una soluzione di carattere immobiliare per lo sviluppo del sito a conclusione del grande evento. Si apre così una fase pensata per orientare i percorsi che si apriranno oltre la gara; naturalmente se continueranno a essere condivise alcune scelte di fondo sull'area e sulle potenzialità del suo futuro ruolo livello metropolitano, di cui il contributo tratta.File in questo prodotto:
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