L'articolo esamina la progettazione esecutiva della Torre Unipol a Bologna, secondo l'analisi dell'articolazione sfaccettata, frammentata e decostruita dell'assetto compositivo che conduce, in particolare, alla generazione trapezoidale della sagoma planimetrica della torre, individuata dalla proiezione a cuspide all'estremità superiore e impostata in accordo alla diversa concezione, sia espressiva sia funzionale, delle cortine prospettiche. La configurazione costruttiva (che si sviluppa secondo la struttura di elevazione in sistema misto, ovvero caratterizzata dalla trama in acciaio e dai settori in c. a. per l'inclusione dei percorsi verticali e dei vani tecnici) assume la tessitura delle specifiche tipologie di involucro, ordinate nei confronti degli affacci e delle peculiari finalità di carattere ambientale ed energetico: ovvero, il funzionamento complessivo della torre si stabilisce per mezzo delle condizioni di interfaccia correlate alle sollecitazioni climatiche, producendo una diversa e peculiare espressione tecnica ed esecutiva dei componenti di facciata. In questo senso, gli apparati relativi alle cortine perimetrali definiscono lo "skyscraper type" quale supporto e integratore di "diaframmi attivi" e di membrane che interagiscono con la radiazione solare e con i flussi aerei esterni, svolgendo un ruolo di regolazione bioclimatica. Pertanto, l'elaborazione esecutiva dei componenti di involucro considera le superfici applicate nei caratteri di espressione morfologica e di combinazione con gli stimoli ambientali, osservando, soprattutto, le procedure di controllo della trasmissione termica e luminosa.
"Tecniche esecutive". Skyscraper type, funzionamento bioclimatico e tipologie costruttive
NASTRI, MASSIMILIANO
2015-01-01
Abstract
L'articolo esamina la progettazione esecutiva della Torre Unipol a Bologna, secondo l'analisi dell'articolazione sfaccettata, frammentata e decostruita dell'assetto compositivo che conduce, in particolare, alla generazione trapezoidale della sagoma planimetrica della torre, individuata dalla proiezione a cuspide all'estremità superiore e impostata in accordo alla diversa concezione, sia espressiva sia funzionale, delle cortine prospettiche. La configurazione costruttiva (che si sviluppa secondo la struttura di elevazione in sistema misto, ovvero caratterizzata dalla trama in acciaio e dai settori in c. a. per l'inclusione dei percorsi verticali e dei vani tecnici) assume la tessitura delle specifiche tipologie di involucro, ordinate nei confronti degli affacci e delle peculiari finalità di carattere ambientale ed energetico: ovvero, il funzionamento complessivo della torre si stabilisce per mezzo delle condizioni di interfaccia correlate alle sollecitazioni climatiche, producendo una diversa e peculiare espressione tecnica ed esecutiva dei componenti di facciata. In questo senso, gli apparati relativi alle cortine perimetrali definiscono lo "skyscraper type" quale supporto e integratore di "diaframmi attivi" e di membrane che interagiscono con la radiazione solare e con i flussi aerei esterni, svolgendo un ruolo di regolazione bioclimatica. Pertanto, l'elaborazione esecutiva dei componenti di involucro considera le superfici applicate nei caratteri di espressione morfologica e di combinazione con gli stimoli ambientali, osservando, soprattutto, le procedure di controllo della trasmissione termica e luminosa.File | Dimensione | Formato | |
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