Associazioni di Design: avvio alla professione, parità di genere.

Ad oggi pochi sono i contributi dedicati alle professioniste del design, nonostante sia percepibile che le donne rappresentino sempre più una percentuale molto alta della forza lavoro nel mondo del design. La storiografia restituisce un quadro prevalentemente maschile, e questo ha molto condizionato la visibilità delle designer e una definizione più precisa e obiettiva del loro contributo allo sviluppo delle discipline. Ma oltre una evidente questione storica, molto hanno determinato i fattori sociali, culturali e i provvedimenti legislativi, che differiscono da paese a paese ma che di fatto hanno condizionato le possibilità e i percorsi delle singole. In particolare in questo contributo ci si concentrerà sul contesto italiano, analizzando i dati relativi alle tre principali associazioni di design (Adi, Aiap e Aipi) messi in relazione con alcune statistiche nazionali sul mondo del lavoro e con i dati più recenti e completi sui tirocini degli studenti della Scuola del Design del Politecnico di Milano. I tirocini rappresentano infatti, in un’area come quella milanese e lombarda più in generale, un vero e proprio avvio alla professione. Questi confronti consentono intanto di definire un quadro della professione al femminile, assolutamente non definitivo, ma utile per ulteriori e più approfonditi studi.