Il testo tratta dell'organizzazione generale dello spazio in relazione al progetto, intesa come quella fase progettuale tra l’idea e la costruzione della forma del progetto, in cui attraverso la costruzione e l’uso del modello e nel contempo adottando soluzioni non rigide e consolidate, l’idea stessa si concretizza in termini di spazio. Scardinando l’interpretazione del “modello” come il riferimento esemplare per il progetto, l’imperfezione di cui al titolo del testo, non è da intendersi come un imprevisto pericoloso, ma quale occasione creativa e terreno fertile per la crescita di nuove specie di narrazioni progettuali. I modelli così intesi, sono quindi lo spazio del progetto dove le idee si costruiscono e trovano forma ed il modello concettuale diventa lo strumento che ne permette lo sviluppo e la cui efficacia è da valutarsi nell’incremento e nell’evoluzione creativa e di qualità dell’idea progettuale iniziale. Attorno all’idea del modello di studio, il testo propone una riflessione su alcuni aspetti e strumenti chiave, strategie operative e ricorrenze progettuali, che abbandonando le ipotesi fisico-imitative di natura compositiva, fanno della programmazione e della stretta relazione tra la dimensione analogica e quella digitale il campo di sperimentazione del progetto di matrice diagrammatica.
Il progetto imperfetto. Lo studio della forma nei modelli di organizzazione generale dello spazio
NEBULONI, ATTILIO
2015-01-01
Abstract
Il testo tratta dell'organizzazione generale dello spazio in relazione al progetto, intesa come quella fase progettuale tra l’idea e la costruzione della forma del progetto, in cui attraverso la costruzione e l’uso del modello e nel contempo adottando soluzioni non rigide e consolidate, l’idea stessa si concretizza in termini di spazio. Scardinando l’interpretazione del “modello” come il riferimento esemplare per il progetto, l’imperfezione di cui al titolo del testo, non è da intendersi come un imprevisto pericoloso, ma quale occasione creativa e terreno fertile per la crescita di nuove specie di narrazioni progettuali. I modelli così intesi, sono quindi lo spazio del progetto dove le idee si costruiscono e trovano forma ed il modello concettuale diventa lo strumento che ne permette lo sviluppo e la cui efficacia è da valutarsi nell’incremento e nell’evoluzione creativa e di qualità dell’idea progettuale iniziale. Attorno all’idea del modello di studio, il testo propone una riflessione su alcuni aspetti e strumenti chiave, strategie operative e ricorrenze progettuali, che abbandonando le ipotesi fisico-imitative di natura compositiva, fanno della programmazione e della stretta relazione tra la dimensione analogica e quella digitale il campo di sperimentazione del progetto di matrice diagrammatica.File | Dimensione | Formato | |
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