DIGITALE CALDO Il disegno nell'era post - digitale. Lo scritto si prefigge di definire con il nome di Digitale Caldo una modalità operativaper il progetto di design o architettura,mista tra analogico e digitale ovvero tradisegno e produzione digitaledell'immagine.Il digitale avanzato in cui siamo immessi èun contesto ineludibile per qualsiasiproduzione e dunque anche per quellelegate al progetto di design e architettura.In questo contesto il disegno tradizionale amano, riportato alle sue radici artistiche,può svolge un ruolo di guida nel processoprogettuale. Esso diventa il tramite per ilquale la prassi digitale si può radicare allarealtà ai contesti non virtuali e alle materiedel mondo, nonché all'uso del corpo e allaspazializzazione del gesto.Un sistema digitale è tanto più ricco quantomaggiori sono gli scambi con l'esterno equanto questo (il digitale), più interagiscecon il disegno tradizionale.Il disegno deve però essere inteso comeatto artistico primario preso nella suadimensione legata all'intuizione formale epoetica; con l'uso di tecniche antiche eintramontabili come il carboncino el'acquarello.(1) Ci si propone infine di delineare un ambitodi sviluppo dell'idea di digitale caldo legataalla grande rivoluzione della “rete” comeluogo di scambio in cui si mischianopersonale e comune.In tal senso si intravede la possibilità di unatrasformazione della prassi del progetto incui il modo tradizionale e gerarchico, in cuiquesto è attualmente definito, vienericonvertito in una prassi progettualebasata sul progetto come evento “comune”e “condiviso”.Le immagini presentate riguardano alcuniusi del digitale caldo ad opera di chi scrive.“Cattedrale” è un progetto che unisce lamodellazione 3D allo schizzo a mano:piante e sezioni schizzate diventano dei layerssui quali si appoggiano i piani dilavoro per costruire il modello 3D.“Paris-Sequences”: è un'elaborazione dipittura digitale sulla base di foto deipaesaggio urbani di Parigi, che poistampata in grande formato diventaoggetto di elaborazioni pittorichetradizionali ad acrilico.“Paris_Plis”: infine lavora sulla relazioneimmagine-spazio. Sono dei teli in PVC,stampe di immagini prodotte in modoanalogo alle precedenti, che vengono poi piegate e tese come un panneggio. 1 Questo scritto è dedicato alla memoria di FirouzGaldo, con il quale ho avuto il privilegio dicondividere progetti, spazi e ragionamenti.
Digitale Caldo. Il disegno dell'era post-digitale
AMORUSO, GIUSEPPE;BREVI, FAUSTO;CECONELLO, MAURO ATTILIO;PIERLUISI, GABRIELE;ROSSI, MICHELA;
2013-01-01
Abstract
DIGITALE CALDO Il disegno nell'era post - digitale. Lo scritto si prefigge di definire con il nome di Digitale Caldo una modalità operativaper il progetto di design o architettura,mista tra analogico e digitale ovvero tradisegno e produzione digitaledell'immagine.Il digitale avanzato in cui siamo immessi èun contesto ineludibile per qualsiasiproduzione e dunque anche per quellelegate al progetto di design e architettura.In questo contesto il disegno tradizionale amano, riportato alle sue radici artistiche,può svolge un ruolo di guida nel processoprogettuale. Esso diventa il tramite per ilquale la prassi digitale si può radicare allarealtà ai contesti non virtuali e alle materiedel mondo, nonché all'uso del corpo e allaspazializzazione del gesto.Un sistema digitale è tanto più ricco quantomaggiori sono gli scambi con l'esterno equanto questo (il digitale), più interagiscecon il disegno tradizionale.Il disegno deve però essere inteso comeatto artistico primario preso nella suadimensione legata all'intuizione formale epoetica; con l'uso di tecniche antiche eintramontabili come il carboncino el'acquarello.(1) Ci si propone infine di delineare un ambitodi sviluppo dell'idea di digitale caldo legataalla grande rivoluzione della “rete” comeluogo di scambio in cui si mischianopersonale e comune.In tal senso si intravede la possibilità di unatrasformazione della prassi del progetto incui il modo tradizionale e gerarchico, in cuiquesto è attualmente definito, vienericonvertito in una prassi progettualebasata sul progetto come evento “comune”e “condiviso”.Le immagini presentate riguardano alcuniusi del digitale caldo ad opera di chi scrive.“Cattedrale” è un progetto che unisce lamodellazione 3D allo schizzo a mano:piante e sezioni schizzate diventano dei layerssui quali si appoggiano i piani dilavoro per costruire il modello 3D.“Paris-Sequences”: è un'elaborazione dipittura digitale sulla base di foto deipaesaggio urbani di Parigi, che poistampata in grande formato diventaoggetto di elaborazioni pittorichetradizionali ad acrilico.“Paris_Plis”: infine lavora sulla relazioneimmagine-spazio. Sono dei teli in PVC,stampe di immagini prodotte in modoanalogo alle precedenti, che vengono poi piegate e tese come un panneggio. 1 Questo scritto è dedicato alla memoria di FirouzGaldo, con il quale ho avuto il privilegio dicondividere progetti, spazi e ragionamenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.