Osserviamo due importanti cambiamenti che coinvolgono molte realtà territoriali. Da una parte la loro identità è in costante trasformazione; un cambiamento che si traduce nella progressiva perdita del senso di appartenenza al luogo. Contemporaneamente, l'industria turistica registra un aumentato interesse verso le mete minori e il turismo motivazionale, alla ricerca di un'esplorazione culturale e esperienziale dei luoghi. Per affrontare le sfide che l’attuale scenario propone, il design della comunicazione per lo spazio urbano necessita di nuovi paradigmi. Il degrado delle identità territoriali è proporzionale alla caducità dei significati e alla rapidità con cui tutto si trasforma. Rappresentare i luoghi è un'operazione concettuale prima che estetica. Occorre sempre di più un design che funzioni da ‘dispositivo di decodifica’ e rilettura, capace di mostrare punti di vista e memorie ancora esistenti anche se invisibili. In questo paper saranno trattati i temi dell’ ‘accesso comunicativo’, inteso come strumento per tradurre e rappresentare lo spazio urbano, le sue molteplici identità e alterità. Il design della comunicazione si avvia così a diventare un punto d’incontro tra comunicazione funzionale (di orientamento) e il progetto di contenuti di approfondimento – dalla rappresentazione cartografica allo ‘spazio percepito’ -, al fine di creare una connessione tra cultura, turismo e territorio.
Narrare il Territorio: Dispositivi e Strategie d'Innovazione per gli Spazi Percepiti
BAULE, GIOVANNI;CALABI, DANIELA ANNA;SCURI, SABRINA
2014-01-01
Abstract
Osserviamo due importanti cambiamenti che coinvolgono molte realtà territoriali. Da una parte la loro identità è in costante trasformazione; un cambiamento che si traduce nella progressiva perdita del senso di appartenenza al luogo. Contemporaneamente, l'industria turistica registra un aumentato interesse verso le mete minori e il turismo motivazionale, alla ricerca di un'esplorazione culturale e esperienziale dei luoghi. Per affrontare le sfide che l’attuale scenario propone, il design della comunicazione per lo spazio urbano necessita di nuovi paradigmi. Il degrado delle identità territoriali è proporzionale alla caducità dei significati e alla rapidità con cui tutto si trasforma. Rappresentare i luoghi è un'operazione concettuale prima che estetica. Occorre sempre di più un design che funzioni da ‘dispositivo di decodifica’ e rilettura, capace di mostrare punti di vista e memorie ancora esistenti anche se invisibili. In questo paper saranno trattati i temi dell’ ‘accesso comunicativo’, inteso come strumento per tradurre e rappresentare lo spazio urbano, le sue molteplici identità e alterità. Il design della comunicazione si avvia così a diventare un punto d’incontro tra comunicazione funzionale (di orientamento) e il progetto di contenuti di approfondimento – dalla rappresentazione cartografica allo ‘spazio percepito’ -, al fine di creare una connessione tra cultura, turismo e territorio.File | Dimensione | Formato | |
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