Più voci e iniziative hanno richiamato il potenziale del patrimonio culturale per un’agenda territoriale che sperimenti forme innovative di sviluppo, in particolare nelle aree soggette a declino economico ed abbandono. A fronte di una presenza solo in parte evidente di un paesaggio culturale diffuso e “minore”, la sua riscoperta si fonda, in primo luogo, sulle possibilità di rinnovarne i metodi di mappatura, descrizione, integrazione, gestione informativa e comunicazione.

Paesaggi culturali in rete. Metodi sperimentali per l’analisi, la mappatura, la gestione informativa integrata, la riattivazione del palinsesto insediativo storico e del patrimonio culturale diffuso

VILLA, DANIELE;BONFANTINI, GIUSEPPE BERTRANDO
2015-01-01

Abstract

Più voci e iniziative hanno richiamato il potenziale del patrimonio culturale per un’agenda territoriale che sperimenti forme innovative di sviluppo, in particolare nelle aree soggette a declino economico ed abbandono. A fronte di una presenza solo in parte evidente di un paesaggio culturale diffuso e “minore”, la sua riscoperta si fonda, in primo luogo, sulle possibilità di rinnovarne i metodi di mappatura, descrizione, integrazione, gestione informativa e comunicazione.
2015
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