In conformità alla legge n.8/2013 di regione Lombardia 'Norme per la prevenzione e il trattamento del gioco patologico', che introduce misure anti-ludopatia, è stato avviato un progetto che si avvale dello strumento della geolocalizzazione per gestire il rischio sociale connesso al gioco d’azzardo patologico. Il gioco d'azzardo patologico (di seguito ludopatie) è un vero e proprio disturbo psicopatologico che si caratterizza con una forma di dipendenza dal gioco. Il mercato del gioco è un settore in costante ascesa e parallelamente a un incremento dell’offerta dei giochi d’azzardo, in termini di quantità, varietà, attrattività e mediaticità, si sta assistendo a un’espansione del fenomeno sociale delle ludopatie. Analogamente si stanno innescando un insieme di ripercussioni socio-relazionali che spostano l’attenzione dal singolo all’ambiente sociale, in quanto la ludopatia è una dipendenza che genera una vera e propria emergenza sociale. La legge n.8/2013 di regione Lombardia ha la finalità di contrastare il fenomeno delle ludopatie, evitando una diffusione incontrollata dei punti gioco sul territorio. In particolare, prevede che la concessione di nuove autorizzazioni per l'installazione di macchinette, rispetti la distanza minima di 500 m da scuole, ospedali, oratori, centri di aggregazione e luoghi sensibili; tale restrizione non riguarda solo le concessioni ma anche i punti gioco attivi, che, se presenti nella fascia di rispetto, dovranno decadere al termine della licenza. Da qui è nata l’idea di geolocalizzare con strumenti GIS i luoghi sensibili, la posizione dei punti gioco attivi, la presenza territoriale di alcune patologie connesse alla ludopatia, le dinamiche economiche correlate alle singole macchinette, la posizione di eventi di microcriminalità e altre informazioni con valenza geografica collegabili alla ludopatia. La gestione della ludopatia all’interno di un GIS consente un maggior controllo e una migliore programmazione del gioco d’azzardo in modo da “offrirlo” in strutture protette, monitorarne l’impatto sociale e sanitario, al fine di verificarne gli effetti diretti e indiretti sulle realtà territoriali locali e di contrastarne l’espansione.

L’utilizzo della geolocalizzazione per contrastare il rischio sociale connesso al gioco d’azzardo patologico

GUZZETTI, FRANCO;PASQUINELLI, ALICE;PRIVITERA, ANNA;RONCONI, MARIANNA
2015-01-01

Abstract

In conformità alla legge n.8/2013 di regione Lombardia 'Norme per la prevenzione e il trattamento del gioco patologico', che introduce misure anti-ludopatia, è stato avviato un progetto che si avvale dello strumento della geolocalizzazione per gestire il rischio sociale connesso al gioco d’azzardo patologico. Il gioco d'azzardo patologico (di seguito ludopatie) è un vero e proprio disturbo psicopatologico che si caratterizza con una forma di dipendenza dal gioco. Il mercato del gioco è un settore in costante ascesa e parallelamente a un incremento dell’offerta dei giochi d’azzardo, in termini di quantità, varietà, attrattività e mediaticità, si sta assistendo a un’espansione del fenomeno sociale delle ludopatie. Analogamente si stanno innescando un insieme di ripercussioni socio-relazionali che spostano l’attenzione dal singolo all’ambiente sociale, in quanto la ludopatia è una dipendenza che genera una vera e propria emergenza sociale. La legge n.8/2013 di regione Lombardia ha la finalità di contrastare il fenomeno delle ludopatie, evitando una diffusione incontrollata dei punti gioco sul territorio. In particolare, prevede che la concessione di nuove autorizzazioni per l'installazione di macchinette, rispetti la distanza minima di 500 m da scuole, ospedali, oratori, centri di aggregazione e luoghi sensibili; tale restrizione non riguarda solo le concessioni ma anche i punti gioco attivi, che, se presenti nella fascia di rispetto, dovranno decadere al termine della licenza. Da qui è nata l’idea di geolocalizzare con strumenti GIS i luoghi sensibili, la posizione dei punti gioco attivi, la presenza territoriale di alcune patologie connesse alla ludopatia, le dinamiche economiche correlate alle singole macchinette, la posizione di eventi di microcriminalità e altre informazioni con valenza geografica collegabili alla ludopatia. La gestione della ludopatia all’interno di un GIS consente un maggior controllo e una migliore programmazione del gioco d’azzardo in modo da “offrirlo” in strutture protette, monitorarne l’impatto sociale e sanitario, al fine di verificarne gli effetti diretti e indiretti sulle realtà territoriali locali e di contrastarne l’espansione.
2015
Atti 19a conferenza nazionale ASITA, Lecco 29 - 30 settembre e1 ottobre 2015
978-88-941232-2-7
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