I progetti presentati sono tre tesi di Laurea Magistrale svolte presso la Scuola del Design del Politecnico di Milano che ben definiscono e rappresentano quali possono essere oggi i nuovi campi applicativi della maglieria. L’intento è quello di attirare l’attenzione su come oggi il knit design sia un ambito in cui la ricerca e l’innovazione siano alla base di un buon progetto per la nascita di nuovi concept e scenari produttivi. Gli esempi riportati aiutano a capire come il contesto della maglieria sia davvero vario e pieno di tecniche diverse (da quelle manuali a quelle più industriali) e come questa varietà di tecniche sia da intendere come un possibile motore di innovazione per il design. Sé è vero che non esiste una “prassi” progettuale riconosciuta, si può di certo pensare che la maglieria oggi non sia più circoscrivibile al tema dell’abbigliamento “classico” ma sia da considerare come un settore in cui la ricerca per l’innovazione è in continua evoluzione. Per semplificare la comprensione di ciò che accade quando si progetta con la maglia possiamo utilizzare la metafora di Lavoisier del “nulla si crea… tutto si trasforma”, un processo in continua trasformazione dove si prevede un passaggio da uno stato, o fase iniziale, di difficile prevedibilità del prodotto finito, a uno stato in cui è possibile identificare dei “parametri” per la realizzazione del prodotto di abbigliamento.
Design della Maglieria: tre casi applicativi
GALLARATI, FEDERICA
2013-01-01
Abstract
I progetti presentati sono tre tesi di Laurea Magistrale svolte presso la Scuola del Design del Politecnico di Milano che ben definiscono e rappresentano quali possono essere oggi i nuovi campi applicativi della maglieria. L’intento è quello di attirare l’attenzione su come oggi il knit design sia un ambito in cui la ricerca e l’innovazione siano alla base di un buon progetto per la nascita di nuovi concept e scenari produttivi. Gli esempi riportati aiutano a capire come il contesto della maglieria sia davvero vario e pieno di tecniche diverse (da quelle manuali a quelle più industriali) e come questa varietà di tecniche sia da intendere come un possibile motore di innovazione per il design. Sé è vero che non esiste una “prassi” progettuale riconosciuta, si può di certo pensare che la maglieria oggi non sia più circoscrivibile al tema dell’abbigliamento “classico” ma sia da considerare come un settore in cui la ricerca per l’innovazione è in continua evoluzione. Per semplificare la comprensione di ciò che accade quando si progetta con la maglia possiamo utilizzare la metafora di Lavoisier del “nulla si crea… tutto si trasforma”, un processo in continua trasformazione dove si prevede un passaggio da uno stato, o fase iniziale, di difficile prevedibilità del prodotto finito, a uno stato in cui è possibile identificare dei “parametri” per la realizzazione del prodotto di abbigliamento.File | Dimensione | Formato | |
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