La ricerca mira ad individuare un possibile punto di contatto tra gli ambiti disciplinari dell'architettura e quello del paesaggio sonoro. L'utilizzo della componente multisensoriale e acustica potrebbe svolgere un ruolo fondamentale come chiave di lettura dei contesti metropolitani: sia come elemento di individuazione e di valorizzazione delle identità locali, sia come matrice di progetto per la città contemporanea. Una sintesi tra i due approcci risulta quantomai necessaria in una fase come quella attuale, caratterizzata da un radicale ripensamento delle forme istituzionali di governo delle città metropolitane italiane. La possibilità di gestire territori complessi come le “aree metropolitane”, infatti, rappresenta una sfida decisiva, e le problematiche che hanno coinvolto la discussione sul Decentramento Amministrativo, affermatasi a partire dagli anni Sessanta, stanno tornando a rappresentare un nodo di assoluta centralità. La comprensione dei contesti urbani deve confrontarsi con la possibilità di identificare all'interno di essi aree più ristrette, dotate di una propria coerenza e coesione. La tendenza dominante sembra essere quella di ancorare la distinzione di tali aree alla struttura geografica e amministrativa del territorio: in base a questo criterio, per esempio, avviene l'identificazione dei NIL (Nuclei di Identità Locale) di Milano. Il nostro studio vuole mostrare che la definizione di una identità non può avvenire senza un parallelo approfondimento degli aspetti sociali e culturali che coinvolgono la popolazione. La considerazione degli elementi sonori, per esempio, in sintonia con la impostazione che la riflessione sul paesaggio sonoro ha inaugurato, rappresenta un elemento di importanza fondamentale in questa direzione. Il riconoscimento di una comunità locale e l'appartenenza ad un gruppo sociale è una questione che si gioca ben prima sul piano sensoriale che sulle formule teoriche e quantitative di rilevazione del territorio. Questo tipo di approccio potrebbe inserire la tematica del soundscape all'interno di un contesto in grado di definirne nuove funzionalità operative.
Identità urbane e paesaggio sonoro. Riflessioni per nuove identità sociali e dimensioni sensoriali
CASTALDO, GIOVANNI;MOCCHI, MARTINO
2015-01-01
Abstract
La ricerca mira ad individuare un possibile punto di contatto tra gli ambiti disciplinari dell'architettura e quello del paesaggio sonoro. L'utilizzo della componente multisensoriale e acustica potrebbe svolgere un ruolo fondamentale come chiave di lettura dei contesti metropolitani: sia come elemento di individuazione e di valorizzazione delle identità locali, sia come matrice di progetto per la città contemporanea. Una sintesi tra i due approcci risulta quantomai necessaria in una fase come quella attuale, caratterizzata da un radicale ripensamento delle forme istituzionali di governo delle città metropolitane italiane. La possibilità di gestire territori complessi come le “aree metropolitane”, infatti, rappresenta una sfida decisiva, e le problematiche che hanno coinvolto la discussione sul Decentramento Amministrativo, affermatasi a partire dagli anni Sessanta, stanno tornando a rappresentare un nodo di assoluta centralità. La comprensione dei contesti urbani deve confrontarsi con la possibilità di identificare all'interno di essi aree più ristrette, dotate di una propria coerenza e coesione. La tendenza dominante sembra essere quella di ancorare la distinzione di tali aree alla struttura geografica e amministrativa del territorio: in base a questo criterio, per esempio, avviene l'identificazione dei NIL (Nuclei di Identità Locale) di Milano. Il nostro studio vuole mostrare che la definizione di una identità non può avvenire senza un parallelo approfondimento degli aspetti sociali e culturali che coinvolgono la popolazione. La considerazione degli elementi sonori, per esempio, in sintonia con la impostazione che la riflessione sul paesaggio sonoro ha inaugurato, rappresenta un elemento di importanza fondamentale in questa direzione. Il riconoscimento di una comunità locale e l'appartenenza ad un gruppo sociale è una questione che si gioca ben prima sul piano sensoriale che sulle formule teoriche e quantitative di rilevazione del territorio. Questo tipo di approccio potrebbe inserire la tematica del soundscape all'interno di un contesto in grado di definirne nuove funzionalità operative.File | Dimensione | Formato | |
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